La mattina e' una corsa per arrivare a prendere lo scuolabus alle 7.30 ....
Dai normali solleciti ad alzarsi, si passa alle minacce di castighi ...
Cosi' la settimana scorsa di fronte alla inamovibile flemma di Hăng e di Hên sono passato alla prima minaccia di castigo :
- questa mattina se perdiamo lo scuolabus andate a piedi...
Una volta perso lo scuolabus ho dovuto mantenere la promessa, anche se pioveva a dirotto e avevo un po' di timore dato che non erano mai andate a piedi (senza uno di noi genitori) e non sapevo se sarebbero arrivate in tempo alla scuola ....
Dopo una mattinata di ansia (trasmessa anche a Valentina che ho sentito al cellulare) la cosa si e' risolta bene dato che erano arrivate a scuola in tempo e la camminatina ha servito da lezione.
Dopo qualche giorno (visto che ormai lo scuolabus era abbondantemente perso) ho detto:
- oggi vi porto io in automobile, pero' nel pomeriggio per castigo non andate a giocare con i bambini vicini di casa (Amine e Adama) ma rimanete in casa tutto il pomeriggio
Cosi' e' stato e anche questa volta sembra che la "lezione" abbia avuto i suoi frutti....
Insomma, nella difficolta' ad essere duri, lentamente si impara a dare delle regole che devono essere rispettate (e per fortuna sia io che Valentina abbiamo una certa flessibilita' al lavoro dovuta anche alla sicurezza della non-licenziabilita' anche in periodi di crisi economica come questa)
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