Ieri sera le bimbe avevano freddo ed hanno chiesto una seconda coperta sopra il letto.
Da sabato 13 settembre la temperatura si e' bruscamente abbassata e non e' piu' risalita.
Ora ogni tanto mi chiedono, quando accendero' il riscaldamento in casa ... per ora cerco di temporeggiare (siamo solo al 26 settembre)
Questa mattina Valentina diceva che ha avuto freddo nella notte e mettera' una coperta aggiuntiva anche nel letto matrimoniale.
Io ho risposto: "che bello sarebbe vivere in Viet Nam"
... e sempre piu' il desiderio di caldo si aggiunge al desiderio di semplicita' , essenzialita', poverta' (che non vuol dire miseria) ma vuol dire liberazione dal superfluo.
Vivere in Viet Nam avrebbe 2 vantaggi:
1) Evitare di incrostare la vita di tante cose superflue (che tolgono l'attenzione da cio' che veramente e' importante)
2) Risparmiare soldi tanto da avere delle risorse economiche per aiutare coloro che vivono in situazione di miseria (e in questo modo iniziare l'operazione di restituzione di quanto tolto nei secoli scorsi dagli europei con le colonie e ora dai paesi del primo mondo con le societa' multinazionali)
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