venerdì 28 settembre 2007

Cronaca del primo incontro

nel precedente post scrivendo a Mariapaola non ho raccontato del nostro primo incontro.

Allora vi invito a leggere qui come e' stato il primo incontro:
http://it.msnusers.com/AdozionidalVietnamCambogiaThailandia/duranteadozione.msnw?action=get_message&mview=1&ID_Message=6869&CType=0&CDir=1
(unite il link in una sola linea)

e questa la cronaca del secondo incontro e della visita al villaggio:
http://it.msnusers.com/AdozionidalVietnamCambogiaThailandia/duranteadozione.msnw?action=get_message&mview=1&ID_Message=6873&CType=0&CDir=1

e questa la cronaca del terzo incontro che e' il giorno in cui hanno cominciato a dormire con noi:
http://it.msnusers.com/AdozionidalVietnamCambogiaThailandia/duranteadozione.msnw?action=get_message&mview=1&ID_Message=6875&CType=0&CDir=1

il resto potete scorrerlo cliccando su messaggio precedente o messaggio successivo

Ciao

per Mariapaola e adozioni di bimbi grandicelli

Ciao a tutti ed in particolare a Mariapaola e marito
Dedico questo post a Mariapaola e al marito di cui leggo con piacere il suo commento al mio post di venerdi' scorso 21 settembre e a cui non potrei rispondere in altro modo dato che non riesco ad accedere al suo indirizzo e-mail ...... (se a qualcuno serve il mio e-mail, questo e' pierobarazza@hotmail.com )
1) Ci chiedi della lingua e di come e' stato il primo approccio:
noi abbiamo tentato di imparare un poco di Vietnamita del tipo :
boa nhiêu tuôi ? (quanti anni hai ? )
em ten gi ? (come ti chiami ? )

ecco alcune osservazioni che abbiamo sperimentato di persona sulla lingua vietnamita :
- In realta' abbiamo scoperto che le bimbe a Kon Tum parlavano Bahnar che e' una lingua diversa dal Vietnmita (il Bahnar e' piu' facile del Vietnamita ma non c'e' nessuno che puo' insegnarlo)
- Il Vietnamita e' molto piu' difficile da parlare dell'italiano anche se e' piu' semplice come grammatica ed e' indispensabile impararlo con persone vietnamite con cui provare a parlare .
- Essendo una lingua tonale bisogna sapere come si pronuncia una parola :
ad esempio Ban (con il puntino sotto la a) significa amico mentre Ba'n (con accento crescente sopra la a) significa tavolo
- ci sono tantissime parole o sillabe che si assomigliano ed hanno significati diversi (per riuscire a sostenere un minimo di conversazione e' necessario conoscere parecchie parole base)
- ho acquistato 2 corsi di inglese-vietnamita ( a little vietnamese e takl-now vietnamese , entrambi utili ma devono essere integrati con l'aiuto di una madrelingua vietnamita)

2) come avete comunicato inizialmente ?

le cose base le avevano imparate anche in inglese e con l'inglese ci si salutava e domandava come stai ... ad esempio :
- How are You ? (fine thanke you)
- Are you happy ? (yes i am)

Poi presto abbiamo imparato alcune parole utili in vietnamita e loro le hanno imparate in italiano; oppure frasi del tipo : "come si chiama questo ? "

Inizialmente giravo con 2 vocabolari ( il piccolo dizionario tascabile Vallardi) e un medio dizionario inglese-Tien Viet.

3) le bimbe erano serene o spaventate ?

A Kon Tum le bimbe erano state molto preparate tanto e per ogni cosa che facevamo per loro, ricevavamo in risposta un "thank you papy o Thank you mamy "..... erano serene anche se un po' rigide almeno inizialmente

4) sensi di colpa verso il resto della famiglia rimasta in Vietnam ?
non mi sembra, piuttosto gratitudine verso noi che le avevamo accolte nella nostra famiglia

5) mantenere contatti con la famiglia di origine ?
per il primo periodo ci e' stato sconsigliato anche se sappiamo con esattezza l'indirizzo di casa e abbiamo avuto la fortuna di visitare la loro casa , la mamma, i fratelli e le sorelle, gli zii e altri parenti .
Per il momento manteniamo un rapporto a senso unico nel senso che noi inviamo foto (via e-mail tramite la nostra referente dell'ente in Vietnam) ....ma non riceviamo loro notizie.

ora devo chiudere .... il resto prossimamente ...

ciao

lunedì 24 settembre 2007

Rocca di Papa dal 1 al 4 Settembre 2007

Ciao a tutti ....

Non ho ancora raccontato del viaggio e della permanenza a Rocca di Papa vicino il "focolare" dello zio Gianmario (fratello di Valentina) ed allora eccomi a farlo a 3 settimane di distanza...
Sabato 1 settembre siamo partiti in 6 (Valentina, Piero, Hang, Hen e i nonni Franceso e Francesca) nel primo pomeriggio verso l'aereoporto di Treviso dove siamo arrivati con largo anticipo per il volo della Ryanair Treviso-Ciampino.
A Ciampino c'era il fratello di Valentina ad aspettarci che ci ha subito accompagnati in una casetta molto comoda a Rocca di Papa a 300 metri dal focolare "Villa Achille".
Il focolare "Villa Achille" ospita alcuni focolarini anziani e malati che assieme al gruppo dei giovani (Gianmario, Agostino e Fenando) vivono in letizia i loro ultimi anni di vita cercando di mantenere vivo l'ideale di Amore Scambievole per il quale nella loro giovinezza lasciarono "casa e campi" per seguire Gesu' .
L' avvenimento che ha caratterizzato (almeno per me) la giornata di domenica 2 settembre e' stata la visita a Rocca di Papa di Gabriele, Alessandra e Ti wa rientrati da circa 2 mesi da Kon Tum. Ti wa viveva all'orfanatrofio Vinh Sonh 2 e quindi non conosceva le bimbe, ha comunque legato subito e loro si sono trovate bene con lui..... Speravo che le bimbe incontrando un bimbo Bahnar rientrato da poco dal Vietnam si lanciassero a parlare Bahnar con lui ma loro erano titubanti e le uniche volte in cui hanno lanciato una frase in Bahar hanno avuto la risposta in italiano. .... (temo che con gli anni perderanno questa loro ricchezza dato che anche tra di loro utilizzano quasi esclusivamente l'italiano) .
E' stata una gioia conoscere anche le belle persone di Alessandra e Gabriele e sentire in loro una fede viva....... ringrazio Dio di averceli fatti conoscere e ringrazio loro per aver perso per noi alcune ore di viaggio.
Poi la sera abbiamo cenato al focolare di Villa Achille.
Il lunedi' mattina siamo stati a visitare Calstelgandolfo (la prossima volta andremo a San Pietro in Vaticano) ....
Il lunedi' pomeriggio al cinema a Frascati a vedere Shreck 3 appena uscito.
Era la prima volta che entravano in una sala cinamatografica e l'impressione di Hang e' stata di un film "Troppo grande da vedere e troppo rumoroso da sentire" tanto che alla fine aveva un po' di mal di testa......
Anche questo restara' nei ricordi delle "prime volte"
ora vado a preparare la colazione ...... ciao

sabato 22 settembre 2007

Tết Trung Thu 2007

Domenica scorsa 16 settembre 2007 siamo stati a Sommacampagna per la festa del Têt Trung Thu 2007 detta anche festa di meta' autunno oppure detta anche festa delle lanterne.
Temavamo per il viaggio in auto dato che le bimbe oltre a soffrire un cronico male d'auto non stavano bene ed avevano alcune linee di febbre. In realta' e' andato tutto bene, meglio del previsto.
Loro erano contente di venire a questa festa (specialmente Hang) che ricordavano bene per le feste fatte al Vinh Son e al villaggio della famiglia con i fratelli, i parenti e la comunita' bahnar.
Arrivati a Sommaampagna subito abbiamo incontrato Nicoletta con il marito e i figli che gia' avevamo incontrato a Recoaro Terme, Cristina (Crissi) ed altri che conoscevamo solo virtualmente tramite il forum "adozioni Vietnam Cambogia Thailandia" ... poi durante la fila per il pranzo Hen e' stata salutata da una bambina di nome Hiu che era in fila con i genitori adottivi... questi hanno visto la scena ed hanno chiesto a Valentina se le bimbe venissero da Kon Tum; alla risposta positiva hanno deciso di sedersi vicino a noi e iniziare uno scambio di informazioni, opinioni ed esperienze. Hang e Hen conoscevano bene Hiu e sapevano dei suoi problemi di salute per i quali era stata portata a Saigon per una operazione o per una visita approfondita. Ancora una volta ho colto l'occasione per dire le 4 frasi che conosco in Bahnar e per stimolare le bimbe a parlare Bahnar con Hiu ma la bimba non collaborava utilizzando esclusivamene l'italiano pur essendo in Italia da meno delle nostre cioe' da inizio maggio 2007.
Questo e' il secondo figlio adottivo bahnar che incontriamo in Italia ... il precedente era Ti wa (figlio adottivo di Gabriele ed Alessandra) incontrato a Rocca di Papa domenica 2 settembre di cui faro' la cronaca prossimamente ....
buona notte

venerdì 21 settembre 2007

Confronti tra Italia e Vietnam e Progetti per il 2017

Ieri sera Hang ha iniziato a fare confronti tra Italia e Vietnam

1) In Vietnam viene buio sempre alla stessa ora, alle 6 o alle 6 e mezza, mentre in Italia viene buio alle 7, alle 8, alle 9, alle 10 ...... [aggiungo io che non ha ancora visto il mese di gennaio in cui viene scuro alle 5]

2) Il cibo e' diverso, l'insalata e' diversa, i pomodori sono diversi, le patate sono diverse, solo il pollo e' uguale e il riso ma il riso in Vietnam e' molto piu' buono di quello italiano . La frutta e' diversa cioe' e' molto piu' buona ad esempio le banane sono piu' buone, mentre in Italia e' piu' buona l'uva che in Vietnam non si mangia quasi mai

3) In Italia tutti hanno tutto . Tutti i bambini hanno le scarpe, hanno i vestiti, hanno la bicicletta, hanno quello che serve per la scuola come i colori, i quaderni, i libri . Tutte le case hanno il bagno , hanno i letti , hanno la televisione (e ci sono case dove ci sono anche 2 o 3 televisioni mentre noi ne abbiamo una sola) tutte la case hanno una macchina (mentre in Vietnam quasi tutti hanno una moto, e a Plei Kleck gli unici che non avevamo la moto nostra eravamo noi che ce la facevamo prestare dagli amici o dagli zii)

Quando io saro' grande (noi dicamo quando avra' 18 anni cioe' nel 2017) andremo tutti assieme a Kon Tum e non dormiremo in Hotel ma nella casa del villaggio assieme alla mamma. Potremo comprare dei letti in piu' per dormire noi e poi regalarli a loro. potremmo regalare una bici alla mamma, ai fratelli piu' grandi ed anche una biciclettina piccola al piu' piccolo che ha 4 anni. Valentina dopo questa proposta fa notare che quando andremo in Vietnam nel 2017 il fratellino di 4 anni ne avra' 14 anni e allora Hang chiede: "come Alice, come Michele o come Luca ? " ...... (tutti ragazzi dai 13 ai 17 anni) . Valentina risponde "come Alice" .
Hang aggiunge: "allora ne compreremo un'altra di grande anche per lui".

Ci sono 2 bambole ricevute in regalo che hanno re-incartato e conservate in armadio da regalare ai bambini del Vietnam quando torneremo tra 10 anni.

buon sabato 22 thàng chìn (settembre) a tutti

giovedì 20 settembre 2007

Ricordi e sogni di Hang su Kon Tum

Ciao a tutti ..... questa mattina sono a casa con Hên che e' ammalata, cosi' mentre lei colora dei disegni ne approfitto per scrivervi qualcosa raccontato da Hăng.

Ieri sera, durante la cena, io (Piero) stavo giocando con i bastoncini per mangiare, utilizzandoli come fossero delle bacchette da batteria.

Hăng inizio' a parlarci dell'orfanatrofio Vinh Son 1:
"con i bastoncini per mangiare le signore che ci accudivano al Vinh Son 1 ci colpivano le mani e le braccia quando facevamo qualcosa che non andava bene, lasciandoci dei segni visibili per qualche giorno. Ci intimavano di non dire nulla alle suore altrimenti ci avrebbero colpito ancora piu' forte e cosi' e' stato quando un bambino parlo' con i suoi genitori che a sua volta parlarono con le suore che sgridarono le signore per averci colpito con i bastoncini; da quel giorno quel bambino fu' colpito ancora piu' duramente da queste signore. Noi per questo motivo non abbiamo mai detto nulla di questa cosa alla mamma perche' avevamo paura di prendere ancora piu' bacchettate. C'erano dei bambini che erano piu' ben visti dalle signore e non venivano mai picchiati come la piccola Hiu (a volte anche Hen) mentre io (Hang) venivo spesso presa di mira da queste signore perche' ero meno ubbidiente delle altre... mi raccomando, non dite niente di questa cosa alle suore altrimenti ci rimettono gli altri bambini che sono ancora al Vinh Son 1

Questa mattina quando Hang si e' svegliata ha raccontato di un sogno vissuto a Kon Tum, anzi a Plei Kleck (villaggio dove vive la mamma con gli altri fratelli delle bimbe) .... C'erano dei banditi o forse erano dei soldati che ci hanno rapiti, portati in una caverna o capanna e legato le mani dietro la schiena... eravamo io (Hang) mie sorelle Hen, Ha, Hoan e i fratelli Gien e Lic (mancava il fratello piu' vecchio, quello piu' piccolo e la mamma) poi siamo riusciti a liberarci e a fuggire .....

Io e Valentina abbiamo ascoltato con interesse il sogno, senza capirne il significato (se un sogno deve avere per forza un significato) e poi abbiamo iniziato a preparare la colazione .....

Piero

martedì 18 settembre 2007

Decreto del Tribunale dei Minori di Venezia

Ciao a tutti (sono le 4.30 di mattina e Valentina e le bimbe dormono)

Dopo un mese di silenzio ho deciso di riprenere a scrivere e di farlo quasi quotidianamente altrimenti, mi rendo conto, che passano le settimane e i mesi e io stesso perdo la memoria di avvenimenti importantissimi. Spero che un giorno le bimbe divenute ragazze e signorine possano leggere con interesse queste pagine.

Dedico un post al Decreto del Tribunale dei Minori di Venezia perche' in questa vicenda c'e' di interessante la perdita del cognome-prenome Y (caratteristico dei Bahnar).

Per fare un poca di cronaca parto dal rientro in Italia, quando mi informai presso il mio ente AFN(ex AMU) dei documenti da presentare al Tribunale dei Minori di Venezia. Mi dissero che per il tribunale di Venezia la coppia adottiva non deve produrre documenti perche' ci pensa (secondo un protocollo fissato dal Tribunale ei Minori di Venezia) la sede centrale AFN/AMU a spedirli da Roma.

Per 3 mesi non ho piu' pensato a questi documenti ed al decreto successivo.

In luglio, decisi di telefonare a Venezia per capire a che punto e' la pratica per il famoso decreto di adozione...... e parlando di il cancelliere Radisone scopro che da Roma non e' ancora arrivato nulla. Informo la sede AFN/AMU di Trento che immediatamente si attiva con la sede di Roma perche' spediscano i documenti a Venezia.

A questo punto io stesso faccio copia autentica di tutti i documenti el Vietnam e li spedisco al Tribunale di Venezia specificando i nostri desideri sul nome delle bimbe .

Aggiungo questa richiesta : " Le bambine, essendo del gruppo etnico Banar, non hanno cognome. Quello che appare nei documenti e’ il loro nome completo che risulta quindi essere per la sorella piu’ grande Y HANG e per la sorella piu’ piccola Y HEN. Nella cultura Banar tutti i maschi hanno il nome che inizia con la lettera A separata tramite uno spazio dal resto del nome mentre tutte le femmine hanno il nome che inizia con la lettera Y separata tramite uno spazio dal resto del nome.
I sottoscritti chiedono che con l’acquisizione del cognome italiano venga conservato il nome completo, rispettivamente Y HANG e Y HEN . "


Alla telefonata successiva, il cancelliere Radisone mi informa che sono arrivati i documenti (sia quelli spediti da Roma che quelli spediti da me) ed e' arrivata anche la richiesta di conservare la lettera Y.
Mi ha spiegato che tale conservazione NON E' POSSIBILE perche' nei documenti tradotti la dicitura in vietnamita "Ho va Ten" e' stata italianizzata con Cognome e Nome e quindi Y viene preso come cognome e Hang o Hen come nome. Mi ha consigliato di parlare con l'ufficiale dello stato civile del comune di residenza per verificare se lui si prende questa responsabilita' di aggiungere la Y.

L' ufficiale di stato civile mi ha confermato l'interpretazione di Radisone in cui la Y ***deve*** essere presa come cognome e non come pre-nome.

Volendo proprio mantenerla sarebbe necessario fare successiva domanda in prefettura ....

a questo punto le bimbe sono BARAZZA HANG e BARAZZA HEN

Ora vedremo cosa fare, cercando di capire i loro desideri ..... se fosse per noi vorremmo ripristinare la Y anche subito per mantenere questo legame con la tradizione Bahnar (dato che loro SONO bambine Bahnar)

vedremo .......

CIAO a tutti