lunedì 31 dicembre 2007

Messa di Natale e domenica 30 dicembre

Alla Messa di Natale delle 10.30 Hang ha fatto la "chirichetta"
Per l'occasione c'era in chiesa anche mia sorella Michela, con i figli Francesco e Silva e il nonnno Nico.

La domenica 30 alle 10.30, a vedere Hang che faceva la "chirichetta" c'era anche Michele che era da noi per qualche giorno di vacanza. La stessa Messa venivano presentati dei doni per Gesu' dai bambini dell'ultimo anno di scuola materna e del primo anno di scuola elementare... quindi anche da Hen .... Era un angioletto disegnato con scritto sopra il nome (HEN) ....
Michele sperava di incontrare le maestre che aveva avuto in prima elementare nell'anno scolastico 1997-8.... purtroppo non c'erano ma c'era invece la maestra Daniela che aveva avuto Michele nell'ultimo anno di scuola materna .....

venerdì 28 dicembre 2007

Hen ! co tep mac len

L'altra mattina ero rimasto a letto mentre Valentina si era alzata per preparare la colazione.
Hang era venuta nel lettone per giocare con me e poco dopo e' arrivata anche Hen.
All'arrivo di Hen, Hang le ha detto:
" Hen ! co tep mac len "
Ho chiesto cosa volesse dire e lei mi ha risposto che non lo sa (o non se lo ricorda) ... questa e' una filastrocca che si diceva storpiando alcune parole per fare rima con i nomi, ad esempio:
" Hang ! co dan mac lan "
" Lic ! co dic mac lic "
" Hoan ! co dan mac lan "
Lic e Hoan sono i nomi di un fratello e una di sorella maggiori delle bimbe
Hanno provato anche con Piero e Valentina, ma e' necessario ridurre il nome ad una sillaba altrimenti non si trovano rime adatte
"Tina ! co dic mac lin "
"Piero ! co der mac ler "
Non sappiamo ancora quali di queste frasi abbiano significato e quali non lo abbiano ......

giovedì 27 dicembre 2007

I regali li portiamo noi genitori e non Babbo Natale

Ciao a tutti e buon Natale in ritardo (scrivo normalmente con 2 giorni di ritardo)
Dato che in Viet Nàm (o meglio a Kon Tum) non esisteva il "personaggio" di Babbo Natale, abbiamo evitato di creare in loro questa "fantasia" che inevitabilmente sarebbe stata sconfessata tra 1, 2 o 3 anni (dato che Hang ha 9 anni, Hen ne ha 7).
A scuola, le bimbe hanno sentito parlare di Babbo Natale che porta i regali la notte di Natale e allora per evitare di creare problemi ad altre famiglie con bimbi piu' piccoli abbiamo scelto di dire alle nostre: "I regali a voi abbiamo deciso di portarli noi genitori che sappiamo cosa voi desiderate, in altre famiglie e' diverso (senza dare troppe spiegazioni abbiamo lasciato intendere che questo compito altri lo delegano a babbo natale).
La vigilia di Natale, mentre le bimbe guardavano un film con Valentinaalla televisione, io (Piero) sono sceso in cantina a prendere i nostri regali (una consolle per un gioco di corse automobilistiche dotata di seggiolino di plastica per Hang e un cicciobello che piange per Hen) .
E' capitato e capitera' ancora che qualcuno chieda: "e' passato Babbo Natale ? " e loro rispondano: "no! " . Allora noi abbiamo spiegato che a casa nostra i regali li portiamo noi genitori.
Questa scelta nasce dall'idea che se consoderiamo il Natale, Babbo Natale, Gesu' Bambino, come un evento da bambini, diventera' poi naturale all'eta' della adolescenza, abbandonando ll credenza a Babbo Natale, abbandonare anche la credenza a Gesu' e al cristianesimo stesso (cosa chevorremmo evitare, specialmente per loro che sono nate e cresciute in un ambiente fortemente cristiano-cattolico [Kon Tum e' un'isola cattolica nel mare delle religioni del Viet Nàm].

martedì 25 dicembre 2007

Hen al saggio di Pattinaggio Artistico

Domenica pomeriggio c'e' stato il saggio di pattinaggio artistico cui hanno partecipato anche i bimbi che hanno iniziato da settembre a pattinare (lo chiamano il gruppo dei primi passi)
Hen ha pattinato assieme al gruppo di circa 20 nuovi bimbi (sopratutto bambine)
E' stata contenta di parteciparvi e di come e' riuscito il numero fatto assieme.
E' felice anche perche' assieme a lei pattina anche Eleonora (che gia' sapeva pattinare) e con cui e' molto amica.........

domenica 23 dicembre 2007

Famila Basket Schio contro Faenza

Ieri sera (sabato 22 dicembre 2007) sono stato a Schio al palacampagnola a vedere la partita di serie A1 Femminile Schio - Faenza.
Sono venute anche Hang, Hen e mio nipote Francesco (figlio di mia sorella Michela) che vivendo a Trento non aveva mai visto una partita di basket femminile ......
E' stata una partita emozionante vinta ler 72 a 67 (a 2 minuti dalla fine erano 67 a 67)
ci siamo posizionati dietro il canestro di Schio vicino agli ultras che scandivano slogan accompagnati da tamburi e trombe.
Dopo 10 minuti di tifo molto caloroso, Hang ha tolto la giacca a vento, dopo altri 10 minuti ha tolto il maglione, alla fine ha continuato a tifare con la sola "maglietta della salute" a maniche corte (e il palazzetto pur essendo riscaldato non raggiungeva i 15 gradi).....
Ci sono stati alcuni momenti emozionanti quando la MACCHI dello Schio ha sbagliato 2 tiri liberi di punizione ......... poi per fortuna e' finita bene .....

Bambini cantano "Tu scendi dalle stelle"

Venerdi' sera verso le 21 suona il campanello. Risponde al citofono Hang che chiede :
" Chi e' ? "
dopo una pausa di qualche secondo Hang chiede nuovamente :
" Chi e' ? "
a quel punto intervengo io (Piero) nel chiedere ad Hang :
" Cosa si sente nel citofono ?"
Hang risponde :
" Sono bambini che cantano Tu scendi dalle stelle "
Allora io spiego :
" E' il canto della -STELLA- !!! "
Hang replica :
" Cosa ? "
io continuo nella spiegazione :
" Prima di Natale ci sono bambini che girano per le case cantando "Tu scendi dalle stelle"
Hang replica:
" Perche' ? "
Allora io propongo ad Hang :
" scendiamo all'entrata del condominio cosi' vedrai "
Scendiamo all'entrata del condominio , poi all'esterno e vediamo in lontananza 2 ragazzi dall'eta' delle scuole medie che stanno cantando al citofono di un'altro condominio, ma senza troppa convinzione .....
Hang allora chiede:
"Cosa facciamo ? "
Io dico :
" in questi casi sarebbe da fare una offerta (tipo 20 centesimi o 50 centesimi) ma forse e' meglio che aspettiamo i prossimi, visto che questi sono passati subito al condominio successivo"
Hang chiede ? "perche' un'offerta ? "
Io rispondo :
" E' un modo per ringraziare i ragazzi che cantano dell'augurio di Buon Natale che vengono a portaci "
Hang era perplessa , anche per il poco impegno che i 2 ragazzi ci avevano messo nel canto....


Ripensando alla scena mi viene da fare un commento:
" io e Hang siamo riusciti ad approfondire un argomento in lingua italiana e Hang ha sempre posto domande in maniera corretta.... pero' non sa nulla delle "tradizioni" della gente italiana e veneta (e fino a qualche giorno fa non aveva mai visto la neve) , quindi siamo ancora nella fase della scoperta e in questa fase emergono evidenti le perplessita' sul nostro vivere italiano, Infatti in Bahnar (Kon Tum) nessuno si sognerebbe di cantare la stella "per raccogliere offerte" dato che gli unici soldi che vengono raccolti vanno all'orfanatrofio, alla parrocchia o al partito per i compagni poveri.

venerdì 21 dicembre 2007

Ho cambiato il titolo del Blog su invito di Hen

Il titolo del Blog fino a ieri era :
Piero, Valentina, Y Hăng, Y Hên (sottotitolo L'avventira di Piero,Valentina, Y Hăng e Y Hên)

Hen mi ha fatto notare che ora loro sono Barazza Hang e Barazza Hen e la Y che e' un prenome Bahnar per le femmine e' stata tolta dal loro nome.

Io ho detto che fa parte della loro storia e la Y dovrebbe andarci .....

Hen ha proposto : se lasci la Y davanti a Hang e Hen devi metterla anche davanti Valentina e la A davanti Piero ..................... ho accettato la proposta (anche se per noi la A o la Y non fa parte della nostra storia)

alla prossima

Festa di Natale con il FAMILA SCHIO A1

Ieri pomeriggio siamo stati a Schio alla palestra Lanzi dove si teneva una festa di Natale di tutte le squadre femminili della societa' sportiva Famila Basket SCHIO (quadra Femminile in serie A1). Erano invitatie per l'occasione anche tutti i gruppi di minibasket femminile ( Schio, Valdagno, Malo, Sarcedo, Zane', Carre' , Marano e altri ancora che ora non ricordo)

Per questo era invitata anche Hang.

Siamo arrivati tardi (quasi al termine di un allenamento congiuto tra tutte le quadre di minibasket femminile) perche' prima Hang aveva le prove di "chirichetta" cui era indispensabile partecipare per poter "servire a Messa" nel giorno di Natale.

Siamo andati tutti e 4..... Valentina, Hen ed io dalle gradinate osservavamo questa schiera di bambine (circa 200) che giocavano nella palestra, che ricevevano un sacchetto di doni (sopratutto cose da mangiare e magliette), che parlavano e si facevano fare autografi dalle giocatrici di A1 .....

E' stato un momento di gioia e Paolo (allenatore di Hang) presentava Hang agli altri allenatori dicendo "questa e' una giocatrice veloce e scaltra... una promessa per il futuro del FAMILA SCHIO" ....... su questo vedremo cosa vuole fare Hang

mercoledì 19 dicembre 2007

Aquiloni fatti a mano

Ieri mattina sono riuscito a fare la doccia prima che la Valentina partisse per andare al lavoro (cioe' prima delle 6.55). Poi, ho svegliato le bimbe con calma, hanno salutato Valentina, sono rimaste con me in cameretta da letto a chiaccherare per circa 15 minuti prima di iniziare a lavarsi e vestirsi.
I questi 15 minuti Hen ha commentato i 2 aquiloni che ho appeso alla parete vicino la porta di entrata nella cameretta: sono 2 aquiloni del valore di 5 euro ciascuno comprati al mare da un venditore ambulante durante la nostra vacanza al villaggio turistico Isamar a isola verde di Chioggia.
Hen ha iniziato a racontare degli aquiloni fatti in Viet Nàm.
Il papa', prima che morisse, cioe' prima del 2003, una volta in alcune giornate di non lavoro ha realizzato in maniera artigianale alcuni aquiloni per Hen, Hang e per Ha.
Erano costruiti con telaio in stecche di legno o canne di bambu' e carta riciclata (da giornali o da imballaggi). La carta era fissata con del filo nel telaio e poi veniva colorata con colori vari (quelli che erano a disposizione a seconda del momento)
Questi aquiloni volavano e anche Wuon aiutava il papa' nella realizzazione.
Anche altri papa' riuscivano a costruire aquiloni per altri bambini e ogni bambino aveva il suo aquilone da far volare.
insomma, e' un bel ricordo del Viet Nàm, non certo sintomi di abbandono ne tantomento di maltrattamento.

lunedì 17 dicembre 2007

Natale di fiaba a Thiene

Domenica pomeriggio eravamo a Thiene per partecipare al "Natale di Fiaba" ....

Era una iniziativa curata dai commercianti di Thiene, dall'amministrazione comunale e dall'associazione "citta' della speranza" a cui andavano i fondi raccolti nei vari stand.

C'erano intrattenimenti vari per i bimbi come la tombola, danze, spettacoli e stand dove i bambini venivano "truccati" (o dipinti in viso) per farli sembrare gatti o conigli o fatine o altro ancora..... anche Hang e Hen si sono fatti colorare il viso da queste "fatine truccatrici"

Abbiamo incontrato vari amici che non vedavamo da tempo tra cui Nicola (figlio di Patrizia e Giuseppe) adottato 5 anni fa in Ucraina.

L'iniziativa aveva un ideale positivo anche se i presentatori erano eccessivamente sdolcinati nel "raccontare le iniziative per la citta' della speranza" e svilendo il senso vero del Natale (anche se a fin di bene ovviamente)

Buona giornata

Piero

domenica 16 dicembre 2007

Compleanno di Hiu

Sabato pomeriggio siamo stati a casa di Hiu (figlia adottiva di Stefano e Laura) per festeggiare assieme il suo compleanno.

C'era anche Trong (A Trong) figlio adottivo di Lodovico e Suki.

Hiu e' stata nell'ultimo periodo al Vinh Son 1 assieme a Hang e Hen (anche se non giocavano tanto assieme perche' Hiu preferiva la piu' piccoline) ....

Il commento di Hang alla serata e' stato :

E' bello giocare con Hiu , quando eravamo al Vinh Son era dispettosa mentre ora ha giocato bene con noi.....

E' stato un momento anche per farci aggiornare da Lodovico sulla situazione a kon Tum che sembra lentamente si stia sbloccando nel senso che le adozioni potranno riprendere (ma non si sa come e quando)

abbiamo conosciuto vari amici e parenti simpatici e "interessanti"

buon inizio settimana

sabato 15 dicembre 2007

Hanno visto la prima volta la neve

Questa mattina alle 6.30, sono andato in bagno e sentivo in lontananza un rumore di auto molto attutito rispetto al solito (come se le automobili fossero per qualche motivo rallentate) ..... .... ho sollevato la persiana ed ho visto che le auto erano rallentate perche' sulla strada c'era un leggerissimo ma pericoloso strato di neve finissima che sembrava farinoso.



Ho svegliato le bimbe ed ho detto "neve" ....

Ho preso in braccio Hang e l'ho portata vicino alla finestra ... lei sembrava un po' spaventata ma non tanto per la neve che non l'aveva ancora vista (e non sapeva effettivamente come sarebbe stata la sua prima apparizione) ma perche' l'avevo avvicinata troppo alla finestra ed aveva paura di cadere fuori oppure aveva paura che io volessi buttarla fuori (questo e' anche peggio) ....



Poi, capito che le mie intenzioni erano buone e focalizzato che quella era proprio la famosa neve di cui gli avevano tanto parlato a scuola .... ha iniziato a gridare per svegliare Hen dicendo "neve.. neve... neve!!! ". Valentina seccata mi ha urlato : "c'era proprio bisogno di svegliarle alle 6.30 per fargliela vedere la neve ??? "



prima di partire verso scuola ci siamo attardati a raccogliere alcune palle di neve (c'erano al massimo 1 o 2 cm di neve ma erano sufficienti per produrre piccole palle di neve)



Al ritorno da scuola le bimbe sono corse in giardino a giocare con gli altri bimbi.

Dopo pranzo ancora a giocare e Hang ha cercato una tavola (usata in piscina) che per l'occasione veniva trasformata in bob.....



a causa della neve siamo partiti in ritardo verso Sommacampagna dove ci aspettava Hiu che oggi compiva 7 anni ..... in un altro post raccontero' della festa per Hiu....



buona notte

mercoledì 12 dicembre 2007

Hang per la prima volta a catechismo

Ieri, martedi' 11 dicembre nel pomeriggio Hang ha partecipato pre la prima volta ad un gruppo di catechismo (catechesi cattolica) presso la casa del giovane della parrocchia.

Nel gruppo di 10 bambini di terza elementare vi erano alcuni compagni di classe.

La catechista sta pensando di inserire Hang in una classe diversa dove c'e' anche Nicole che ha chiesto di essere assieme ad Hang .

Vedremo dove la inseriranno la prossima settimana.

in ogni caso Hang sembrava contenta di andare sia in un gruppo che nell'altro .....

alla prossima .... Piero

lunedì 10 dicembre 2007

Spettacolo di Pattinaggio Artistico

Domenica sera si e' tenuto uno spettacolo (chiamato Gala') di pattinaggio artistico al quale ha partecipato anche Hen che da circa 2 mesi ha imparato ad usare i pattini a rotelle.

C'era l'intero Skating Club di Marano Vicentino e tutti assieme hanno fatto lo spettacolo di apertura.


Hen che partecipa al gruppo dei "primi passi" e' entrata tra le ultime ma e' riuscita a fare vari giri in modo perfetto in un perfetto cerchio concentrico (dove all'esterno c'erano i gruppi piu' vecchi e all'interno le 3 pattinatrici piu' piccole)

Era orgogliosa di essere osservata da amici e compagni di classe.....

8 dicembre: Hang fa la chirichetta la prima volta

E' stata una occasione particolare quella in cui Hang per la prima volta ha "servito a Messa" come chirichetta. Era una celebrazione particolare : l'8 dicembre cioe' immacolata concezione.

In questa festa per la solennita' diversa da una domenica normale c'e' stata l'entrata con processione. Hang in maniera molto solenne portava un grosso cero ed e' rimasta sempre seria (anche quando Hen sorrideva) .

Durante la Messa i suoi compiti sono stati minimi (riportare il calice o le ampolline nel tavolino dopo l'uso) ma tutti svolti con la massima serieta ...... e pensare che se fosse stata al banco non sarebbe rimasta ferma per 5 minuti ..... (!)

la prossima dovrebbe essere la domenica prima di Natale

Piero

domenica 9 dicembre 2007

Abbiamo colorato una bicicletta vecchia

La settimana scorsa, nel garage del nonno Nico le bimbe hanno trovato una bicicletta vecchia che usava Francesco (il figlio di mia sorella Michela) quando veniva a casa dal nonno per trascorrere qualche giorno di vacanza.

Verificato che ormai a Francesco non serve piu' anche perche' sta' crescendo in fretta e la bicicletta cominciava ad essergli piccola, Hang ha chiesto di poterla portare a casa e verniciare con un colore diverso.

Venerdi' pomeriggio siamo stati assieme al Brico a comprare carta vetrata, alcuni pennelli adatti per verniciare il ferro ed alcuni barattoli di vernice (uno grande di rosso ed alcuni piccoli di giallo, blu e marrone)

Sabato pomeriggio, dotati di vestiti che potevamo sporcare ci siamo messi dietro il nostro garage condominiale a "grattare" con la carta vetrata il colore vecchio (in parte arruginito) e ad applicare con i pennelli il colore nuovo.

Ci "aiutavano" anche Ilenia e Adama (bambino africano che non va spesso daccordo con le nostre bimbe, rivale in gioco di Amine che va molto daccordo sopratutto con Hang)

Ora e' in garage ad asciugare (piu' avanti applicheremo zone di altri colori )

alla prossima

PS: prossimi post = Hang chirichetta l'8 dicembre / la sfilata in pubblico di Hen con lo skating Club (pattinaggio artistico) il 9 dicembre /

mercoledì 5 dicembre 2007

Hang vuole fare la chirichetta

La settimana scorsa Hang ha fatto le prime prove per poter servire Messa con don Claudio.

Il giorno del primo "servizio" a Messa sara' l'8 dicembre (sabato prossimo) alla messa delle 10.30 a Marano Vicentino.
Per l'occasione verra' a vederla anche mio papa' da Schio.

domani ci sono le ultime prove.

sembra un evento particolare per Hang come una "prima di una recita".

Raccondando della situazione in Viet Nàm Hang diceva:
" in Viet Nàm solo i maschi possono fare i chirichetti e solo in eta' piu' grande non cosi' bambini come noi"

domenica 2 dicembre 2007

Era Bellissima

Prima che passi nel dimenticatoio voglio fissare un altro evento in questo blog (che spero resti negli anni fino al momento in cui le bimbe ormai adolescenti possano divertirsi a "leggersi le loro storie") .

Sabato pomeriggio sono stato a Schio (al palazzo Toaldi Capra) per tenere aperta una mostra su:
" Laboratorio sui diritti dei minori: cosa manca ? "

Era una mostra organizzata da volontari del CIAI che hanno vissuto un periodo in Burkina Faso.
Io ho partecipato perche' coinvolto dalla associazione famiglie adottive dell'alto vicentino (quella di Marina Maino per intenderci) .

In questa mostra veniva rappresentata una tipica casa del Burkina Faso, un ambulatorio medico, una classe di scuola. Le 3 stanze erano praticamente nude: c'era una stuoia che faceva da letto (con una zanzariera a copertura), c'erano alcuni giochi fatti in casa dai bambini stessi, c'erano oggetti per cucinare direttamente sul fuoco e delle taniche di acqua che servivano per i vari usi umani. Ai bambini in visita alla mostra veniva chiesto (prima di visitare la mostra) di disegnare una loro casa, oppure la loro scuola o asilo, oppure l'ambulatorio del loro medico. Poi veniva spiegato attraverso il percorso per i 3 ambienti del Burkina Faso le condizioni di vita di questo popolo. Alla fine veniva chiesto di fare un disegno da regalare a questi bambini......
E veniva chiesto : "cosa manca ? " (nella casa, scuola, ambulatorio medico ?)

Hang ed Hen hanno osservato con attenzione tutta la mostra

A casa ho chiesto ad Hen :
" cosa ti sembra della casa in Burkina Faso vista alla mostra ? Come era rispetto le nostre ? "

Hen in maniera disarmante mi ha risposto :
" Era Bellissima !!!!! "

Racconto della nostra esperienza

La settimana scorsa (anzi ormai sono passati 15 giorni) siamo stati a Trento per raccontare la nostra storia ad un gruppo di coppie che stavano facendo un corso di formazione pre-mandato (che in alcuni casi era anche pre-domanda di adozione) .

E' stata la prima volta che abbiamo affidato le bimbe ai nonni (genitori di Valentina) per un tempo piuttosto lungo (cioe' di circa 5 ore, tra viaggio - incontro - ritorno) .

Le coppie erano spaventate della nostra esperienza.

Devo dire che anche la psicologa (Marina) ha accolto con sorpresa alcuni particolari della nostra storia che non aveva ancora conosciuto.

Ad un certo punto la psicologa ci ha chiesto:
" in che momento avete sentito che Hang ed Hen erano divenute vostre figlie ? "
Noi abbiamo risposto : " non c'e' stato un momento decisivo perche' e' stato un crescere continuo e comunque ancora oggi non sono SOLO nostre figlie nel senso che sanno di avere 2 mamme e 2 papa' (di cui uno cioe' il papa' in Vietnam e' morto) .

Questa cosa lascia piuttosto perplessi gli psicologi che sentono come necessario l'attaccamento univoco dei genitori ai figli (un attaccamento esclusivo che non consente sdoppiamenti di affetti). E' una problematica di cui avevo gia' discusso ancora in Vietnam con alcune coppie che insistevano sul fatto che noi genitori dobbiamo sentirci "il papa' e la mamma *esclusivi* delle bimbe come se i genitori biologici fossero morti. ..... E' interessante notare che anche il papa' biologico, morto nel 2003, nei discorsi di Hang viene citato come se fosse vivo ad esempio "anche mio papa' in Vietnam ha questo oggetto qui (indicando una chiave inglese) ".

Una signora, dopo il racconto della visita alla casa di Plei Kleck, ci ha chiesto: "non avete mai pensato di lasciare loro alcune migliaia di euro, impegnandovi per un sostegno a distanza dall'Italia e tornare in Italia senza adottarle, dirottandovi poi su figli che avevano subito un totale abbandono dei genitori ? "

La mia risposta (che non ho dato subito ma che ho partorito in seguito) e' questa: "No ! perche' quello che abbiamo fatto cioe' una adozione vissuta da noi e dalle bimbe come affido internazionale era esattamente quello che la mamma avrebbe desiderato come "non plus ultra" per le loro bimbe ". La mamma sperava (pero' non ne era certa) che le bimbe avessero mantenuto un legame affettivo con la terra di origine e ancora oggi spera (ma non ne e' certa) che le bimbe raggiunta l'eta' da poter fare le loro scelte tornino a vivere in Vietnam. Su questo non ne siamo certi anche noi dato che le bimbe faranno esattamente quello che loro riterranno la cosa migliore e tra 10 anni sara' difficile capire cosa e' la cosa migliore. Certo e' che le possibilita' che hanno in Italia (come studio, come sviluppo psico-fisico) come possibilita' di conoscenza non sono attualmente paragonabili con le possibilita' attuali che avrebbero avuto in Vietnam quindi in questo momento e' molto meglio che siamo in Italia (anche perche' con le nostre difficolta' comunque garantiamo un affetto esclusivo che ne la mamma ne l'orfanatrofio avrebbero potuto garantire in Vietnam)

sono le 3.15 e ora torno a dormire (dopo aver aggiornato il calendario pianificazione 2008 del Servizio Sistemi Ambientali che devo consegnare al mio dirigente questa mattina)

Prima telefonata a Kon Tum

Anche se in velocita' fisso nel blog questo evento perche' probabilmente segnera' un passaggio importante per le tappe successive verso il ritorno in Viet Nam .

In questi giorni le bimbe hanno chiesto di fare alcune telefonate:
Ad Elisa, Martina e Matteo che avevano conosciuto al mare questa estate ,
ad una compagna di classe di Hang ,
e a Frank Fee (simpatico inglese che a Kon Tum come volontario insegnava inglese alla scuola elementare) .

Ho fatto il numero i Inghilterra di Frank Fee (che si firmava amichevolmente "Ong Mat Troi" cioe' "uomo del sole") e poi, dopo alcuni giorni non ricevendo mai risposta ho deciso di inviargli una e-mail all'indirizzo che mi aveva dato quando eravamo Kon Tum .

La e-mail ha trovato risposta e mi ha scritto il nuovo numero di cellulare che usa attualmente in Vietnam . Ora e' a Kon Tum e restera' li fino ad aprile 2008 (beato lui) .

Ieri pomeriggio alle 13.30 (19.30 ora del Vietnam) abbiamo telefonato al suo cellulare .
Era a Kon Tum esattamente all'orfanatrofio vinh Son 1 .
Abbiamo parlato assieme in inglese e poi ha tentato di parlare con Hang .
Hang l'unica risposta in vietnamita che ha dato e' stata : Koe (che vuol dire bene) anzi ha detto "koe koe koe koe" (la domanda era Koe Khong ? )
Poi "ong mat troi" ha parlato in Bahnar ma Hang non ha capito ......

Alla fine stava cercando qualche bimbo per fare parlare Hang in Bahnar ma e' caduta la linea (era finito il credito sulla scheda telefonica Sisal da 5 euro)

Poi ho scritto via e-mail a "ong mat troi" inviando alcune foto dall'Italia.