martedì 29 aprile 2008

25 aprile : Festa degli aquiloni

dimenticavo di ricordare questo momento simpatico
vissuto il 25 aprile 2008 ....

festa degli aquiloni

domenica 27 aprile 2008

Visita all'OASI ROSSI di Santorso

Oggi, domenica 27 aprile 2008 siamo stati all'Oasi Rossi di Santorso.
Giochi per bimbi (scivoli altalene) area dei gonfiabili (quelli tipici delle zone di mare) la Nave (ricostruzione di un galeone circonato da sabbia) il trenino che continua a girare nell'area del parco e la Casa delle Farfalle (simile a quella di Montegrotto Terme) ....
C'era anche Silvia, una figlia di mia sorella Michela a casa fino al primo maggio e per l'occasione ospite a casa del nonno.

domenica 20 aprile 2008

padrini al Battesimo di Cristina

.......

giovedì 17 aprile 2008

[1 ANNO DOPO] Durante adozione: L' "adozione" di Piero e Valentina

[Messaggio conclusivo del 18 aprile 2007 ]

Messaggio 97 di 98 Da: Piero16906 Inviato: 18/04/2007 8.03

Ciao a tutti

Eccomi ancora qui in attesa di continuare il racconto della nostra storia su un Blog che ho appositamente creato al seguente link: http://pierovalentinayhangyhen.blogspot.com/ ma che non ho ancora avuto tempo di capire come funziona...... (purtroppo sono un informatico dell'eta' della pietra dato che programmavo in fortran su Digital Vax e in rpg su Ibm S/38 e non sono piu' riuscito ad aggiornarmi.... ma il blog dovrebbe essere uno strumento relativamente facile, spero.....).

La mia intenzione e' quella di tagliare/incollare tutto quanto scritto su questo gruppo (senza togliere una parola) ed aggiungere come commenti tutto quanto scritto da voi (senza togliere una parola); se c'e' qualcuno che preferisce non veder pubblicato nel mio blog quanto scritto da lui in questo gruppo per cortesia mi scriva al mio indirizzo pierobarazza@hotmail.com .... grazie.

Da quando siamo tornati c'e' stato un grosso cambiamento nella nostra vita. Forse sarebbe stato meglio rimanere in Vietnam ancora un poco, ma prima o poi dovevamo tagliare questo cordone ombelicale ed eccoci in Italia. Le bambine continuano a ripeterci "Italy no lanh" (cioe' in Italia non e' freddo come avevamo preannunciato). In effetti dal giorno del nostro arrivo martedi' 10 aprile scorso c'e' (almeno in veneto) una temperatura estiva per la quale e' sufficiente indossare una magliettina a maniche corte ed eventualmente alla sera un golfettino leggero. Da questo punto di vista ringrazio il Padre Eterno che ha fatto vivere alle bimbe un cambiamento climatico lieve; direi che hanno sofferto di piu' il cambiamento climatico da Kon Tum a Saigon che da Saigon all'Italia.

Sul rientro a casa, qualcosa avevo gia' raccontato nel post precedente, quindi passo direttamente a Sabato mattina quando siamo stati a pranzo da Uyen che ci ha deliziato con delle specialita' vietnamite che neanche le bimbe avevano mai assaggiato dato che a Kon Tum non c'era una vera e propria cucina vietnamita (almeno all'istituto). Nel pomeriggio di sabato abbiamo fatto un giro a piedi per il nostro paesello cioe' Marano Vicentino ed abbiamo assistito ad una partita di pallacanestro nella palestra comunale. Le bimbe, osservando gli spettatori hanno subito capito quale fosse la squadra locale e quali fossero gli ospiti ed hanno iniziato a tifare ed applaudire per la squadra locale (senza che noi dicessimo nulla). Poi la sera c'era una festa vietnamita nell' ex-cinema parrocchiale. C'e' un gruppo molto attivo di vietnamiti fuggiti dal Vietnam nel 1985. La festa non era tanto per la festa di primavera (come quella fatta a Sommacampagna) ma era piuttosto per il ricordo della fine della guerra nel 1975. Nel palco c'era distesa verticalmente una enorme bandiera con sfondo giallo e tre strisce rosse al centro. Molti presenti vestivano giubetti militari con evidenziata la stessa bandiera cucita sopra il taschino o nella manica. E' la bandiera dell'ex SUD Vietnam cioe' della Repubblica del Vietnam di Ngo Dim Diem (non mi ricordo se si scriva cosi') . C'erano anche delle bandierine americane.... La serata a base di Karaoke e arti marziali e' stata simpatica ma le bimbe non parevano particolarmente entusiaste. Ci hanno avvicinato varie famiglie con bambini chiedendo se le bimbe sono vietnamite o cambogiane (data la somiglianza con i cambogiani) ed una signora ci ha invitato per sabato prossimo a giocare con le loro bimbe vietnamite a casa loro.

Domenica siamo stati a messa in parrocchia e il parroco ci ha detto che domenica prossima vorrebbe chiamare sull'altare le bimbe per farle conoscere alla comunita' parrocchiale. Sinceramente odio queste presentazioni in grande e pensiamo di andare in canonica per evitare questo momento imbarazzante per noi e per le bimbe. A pranzo siamo stati a casa del fratello di Valenitna ed abbiamo pranzato a base di braciole ai ferri, costine, salsicce e polenta e patate fritte ; le bimbe hanno apprezzato la carne ma meno le patatine fritte....

Da lunedi' hanno iniziato ad andare in bicicletta. Abbiamo recuperato 3 biciclette per bambini (tra vicini, mia sorella e il fratello di Valentina). Le bambine non sapevano andare in bicicletta. Lunedi' pomeriggio ha iniziato a pedalare autonomamente senza aiuti Hang mentre ieri pomeriggio ha iniziato Hen (anche se con meno sicurezza di Hang). Ieri siamo stati anche in cima al monte Summano (che dalla pianura vicentina alla cima ha un dislivello di circa 1000 metri); avevamo procurato dei braccialetti anti nausea che hanno funzionato bene all'andata ma meno al ritorno dato che comunque Hang ha avuto malori ed ha vomitato.

Ieri mattina ho fatto il codice fiscale e il tesserino sanitario per le bimbe. Ho dovuto insistere con l'ufficio entrate perche' come cognome venga messo "SENZA COGNOME" per evitare in seguito che venga persa la Y di Y HANG e la Y di Y HEN. ora i codici fiscali iniziano per SNCYHG (per Hang) e SNCYHN (per Hen) .... comunque il tribunale di Venezia dicono sia molto rapido per l'attribuzione definitiva del nostro cognome......e il problema e' solo relativo al tesserino sanitario che dovremo rifare. Per ora aspettiamo a fare l'iscrizine all'anagrafe.

Ho presentato all'INPS (per Valentina) e al mio datore di lavoro che non dipende da INPS essendo ente pubblico le 2 domande di Maternita' e Paternita' da usufruire in contemporanea. In ogni caso resteremo a casa 3 mesi entrambi. (eventualmente per Valentina non sara' conteggiata come maternita' ma come congedo parentale facoltativo) .... staremo quindi a casa 3 mesi entrambi... per Hang e Hen questo e' il minimo ...tutto il resto e' relativo.

Ora mi chiamano.... la colazione e' pronta !!!!
Alla prossima... nel blog http://pierovalentinayhangyhen.blogspot.com/

Piero

domenica 13 aprile 2008

Gita in TRENO a VENEZIA

Domenica 13 aprile 2008

Dopo vari rinvii oggi abbiamo deciso di andare in gita a Venezia.

Era una occasione per vedere Venezia (per la prima volta per Hang e Hen)
ed insieme occasione per viaggiare in Treno (sempre per la prima volta per Hang Hen)

La giornata non era delle migliori e arrivati a Venezia faceva piuttosto freddino
(eravamo vestini con maglioni e giubbotti)

ma andiamo per ordine:
Partiti da casa verso le 9.30 abbiamo preso il treno delle 10 da Thiene .....
l'emozione di salire in treno era grande per loro che lo avevano solo visto passare guardandolo dal basso verso l'alto cioe' dal passaggio livello al treno.

................... il resto lo completo piu' tardi ....

Ciao a tutti da Piero

[1 ANNO DOPO] Durante adozione: L' "adozione" di Piero e Valentina

[ CRONACA E COMMENTI DEL 12 APRILE 2007 ]
Riporto messaggi di un anno fa scritti nel gruppo : http://groups.msn.com/AdozionidalVietnamCambogiaThailandia
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Messaggio 95 di 98 Da: Piero16906 Inviato: 12/04/2007 0.34

Ciao a tutti da Piero (Valentina, Hang e Hen dormono da quasi 2 ore)
Eccomi di nuovo in Italia per la seconda notte dopo il rientro.

Premetto che l'inizio del post precednte non era frutto dell'assunzione di sostanze stupefacenti ma semplicemente un idea che mi e' venuta pensando alla "canzone di notte n.2" di Francesco Guccini che fa parte del mitico album "Via Paolo Fabbri 43". In pratica ho pensato all'inizio della canzone e ne ho leggermente modificato il testo. Lo scrivo perche' la stessa Valentina non ha capito perche' avvessi esordito con una frase cosi' poco adatta alla situazione del momento........ scrivevo "non so nemmeno io perche' motivo, forse perche' son vivo" .... in realta' motivi per scrivere ne avevo tantissimi e aggiungo ora "forse perche' son fin troppo vive o vivaci le nostre bimbe, tanto che a volte non riusciamo piu' a contenere".....

Con questo post chiudo questa cronaca e invito nuovamente Manuela (che spero mi stia ancora seguendo) a parlarci della sua storia e dell'inglesina Jackie con l'orfanatrofio di Hoi An.

Per quanto riguarda me, vorrei spostarmi con la cronaca della nostra vita famigliare su un blog che sia sicuro nel senso che non chiuda tra 6 mesi. E' brutto dirlo ma vorrei tovarne uno di proprieta' di Guglielmo Cancelli (bill gates) che ha buone probabilita' di non fallire tra 6 mesi. Qualcuno (anche scrivendomi in privato) puo' darmi qualche indicazione a proposito ?

Ma ora ritorniamo a Saigon alla mattina del giorno della partenza. Verso le 8 di mattina, suona il telefono della camera, risponde Hang e dice qualcosa in vietnamita e poi passa la cornetta del telefono a me che ero ancora nel mondo dei sogni e probabilmente non avevo realizzato di essere in Vietnam con una bambina dolcissima che tirandomi per i capelli mi stava costringendomi a rispondere ad una telefonata inaspettata probabilmente pronunciata in una lingua poco conosciuta. Era Frank Fee, professore di inglese che ogni tanto va a Kon Tum ad insegnare inglese ai bambini. Mi ha detto in inglese qualcosa del tipo: "Today I have to leave Ho Chi Minh City". Io prontamente ho risposto: "Could you wait there one minute ?". E lui: "Of course" .... allora io con uno scatto che somigliava al protagonista dei film di Paolo Villaggio cioe' al ragionier Fantozzi intento a raggiungere il posto di lavoro in 10 minuti dalla sveglia, sono andato in bagno, mi sono lavato, mi sono vestito e stavo per scendere le scale dell'hotel per incontrarlo in portineria. In quel momento Valentina ha detto: "aspetta un minuto che veniamo anche noi cosi Frank saluta personalmente le bimbe" . Passato un altro minuto ci siamo fiondati tutti in portineria pensando di trovare l'anziano professore ma non c'era nessuno, c'era solo l'addetta della reception dell'hotel che appena ci ha visti ci ha chiamati vicino a se per consegnarci una cornetta telefonica. Era il professore che aveva aspettato non un minuto ma quasi 10 minuti in attesa di continuare a parlare con me. Ho detto (traduco direttamente in italiano) "pensavo che fossi all'hotel". Lui ha risposto: "chiamo dall'entrata dell'aereoporto e volevo solo salutare voi e le bimbe". Allora ho passato prima Hang e poi Hen che hanno detto quancosa in Vietnamita a Frank e poi mi hanno passato il telefono. Ho ringraziato per i libri e i CD ed ho promesso che inviero' delle foto al suo indirizzo di posta elettronica. Siamo tornati in camera ed a quel punto abbiamo deciso di andare a fare colazione. Fatta colazione c'e' stata l'operazione pesa valigie "4 * 25 = 100 kg"; siamo riusciti a farci stare tutto. Poi sono uscito a comprare in un negozio indicato da Nan degli Swaroski per Uyen; personalmente non avevo mai visto uno Swaroski ma avendo ricevuto istruzioni esatte da Uyen e da Nam sono riuscito a comprare il tutto.......

Il viaggo in taxi verso l'aereoporto e' stato traumatico come tutti gli altri viaggi in taxi fatti fino a quel momento. Poi c'e' stato il volo della Malaysia fino a Kuala Lumpur e il successivo volo fino a Roma. Incredibilmente in aereo le bimbe hanno quasi sempre dormito e arrivati a Roma hanno chiesto: "Italy ?"; questa volta ho risposto soddisfatto "SI". Poi il passaggio per la dogana per ritirare i bagagli e mi sono trovato a mostrare alla polizia di frontiera oltre all'autorizzazione della CAI ad entrare in Italia con le bimbe, anche la direttiva riguardante l'abolizione del permesso di soggiorno per il minore straniero adottato o affidato a scopo di adozione, che fa seguito alla nota 9146/2007 del 28 febbraio 2007 che loro non avevano mai visto prima, pur avendone sentito parlare. Purtroppo non avevo fatto fotocopia dell'autorizzazione della CAI ad entrare in Italia e dato che quel foglio lo hanno tenuto loro, temo che ora dovro' richiederne copia alla sede centrale dell'AMU a Roma.
Nel volo AirOne da Roma a Venezia c'era il problema del posto a sedere assegnato a noi distante da quello assegnato alle bimbe; Per noi avevo fatto la prentoazione in Italia e la rettifica a Saigon tramite la sede della Malaysia Airlines, per le bimbe avevo provveduto autonomamente via internet ad acquistare il biglietto. Tramite una serie di spostamenti ad incastro, siamo riusciti a stare tutti 4 vicini.
Arrivati a Venezia, come caldamente raccomandato da noi, c'erano ad aspettarci solo 3 persone (non volevamo che le bimbe fossero subito frastornate dai parenti) che ci hanno accompagnato a casa. Le bimbe hanno resistito senza malori fino alla tangenziale di Mestre....Valentina questa volta era attrezzata con sacchetti, carta ed altro ancora. Arrivati a casa vicino la porta dell'appartamento c'era un bel cartello con scritto "Chuc Mung Hang Hen" (piu' o meno voleva dire benvenute Hang Hen)...... L'appartamento era pieno di palloncini colorati e cartelloni con disegni colorati. Le bimbe erano frastornate, ma ci sembravano contente.
Nel pomeriggio abbiamo riesumato una vecchia videcassetta di "biancaneve e i 7 nani"....alle bimbe accompagnate da Valentina hanno esplorato il parco giochi vicino casa.
Tutto un tratto mi sembrava di essere ripiombato nel novembre 1994 quando dalla mattina alla sera venne a vivere con noi un bambino di 3 anni di nome Michele... ma quella era un'altra storia; ora noi siamo piu' vecchi, loro sono in 2, hanno 7 e 8 anni, conoscono poco o quasi nulla la lingua italiana.

La mattina di oggi Valentina mi ha chiesto di andare a fare un poca di spesa magari portandomi via una delle 2 bimbe. Ho chiesto a loro ed ha accettato di venire con me Hang. Scesi in strada ho fatto per salire in automobile ma lei mi ha guardato con una faccia come dire "no ehhhh !" ed ha proposto "Xe mo to" (chiedendo di andare in moto). Ho risposto: "No moto". Ha replcato "Xe dap". Ho risposto: "No bicicletta. Ho provato ad insistere sulla macchina dicendo che il negozio e' poco distante (circa 1 km) e non avrebbe avuto malori. Allora lei ha fatto capire "se e' circa 1 km andiamo a piedi".... cosi' e' stato. Domani ritenteremo con l'automobile.
Poi c'e' stato il pranzo e Hang ha suggerito di preparare il riso asciutto (scolando il riso appena cotto) e preparare a parte una zuppa con brodo, verdure e pezzi di carne....dalla collaborazione di Hang con Valentina e' venuto fuori un pranzo ottimo..... Avevo comprato anche varia frutta ma alle banane hanno preferito le mele o le pere.

Nel pomeriggio e' venuta a trovarci la vietnamita Uyen, poi mia sorella trentina con i suoi 4 figli, poi il fratello di Valentina con i suoi 3 figli. Quindi le raccomandazioni di lasciare le bimbe tranquille sono andate a farsi friggere... ma loro sembravano stupite e assieme contente nella conoscenza di tanti nuovi cugini.

Ora mi fermo pur avendo tanti altri particolari da raccontare per chi vuole ascoltare. Lo faro' in un blog appena trovero' lo spazio adatto.

Buona Adozione a tutti.
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Messaggio 96 di 98 Da: Nicolettagan Inviato: 12/04/2007 15.57

Anch'io volevo ringraziare Piero e Valentina per avere condiviso con noi la loro storia e la loro esperienza. Ho avuto la fortuna di conoscere Piero di persona e sono sicura che, insieme a Valentina, saranno dei genitori splendidi che sapranno affrontare con razionalità e buon senso ed a volte con chiave critica ed ironica tutte le difficoltà che incontreranno ancora sul loro cammino.
Io credo che per loro conoscere la famiglia di origine delle bambine sia stata una fortuna. Sarebbe piaciuto anche a noi conoscere la mamma naturale del nostro piccolo, ma purtroppo al posto di quella tessera del puzzle che è e sarà la vita di nostro figlio rimarrà sempre un buco vuoto.
Volevo inoltre dire a tutte le persone che hanno scritto privatamente a Piero denunciando a lui le irregolarità compiute dal loro ente, che nè Piero, nè questo forum sono a sede adatta per rivelare simili situazioni. Queste possono, anzi DEVONO, essere portate a conoscenza da voi in quanto testimoni ed unici possessori di prove concrete e documentate direttamente alla Commissione per le Adozioni Internazionali. C'era qualcuno che sosteneva che gli enti non sono a conoscenza delle irregolarità che avvengono in Vietnam. Ebbene io sono convinta del contrario! Il mio ente mi ha dimostrato il contrario chiedendomi di portare volontariamente (per le coppie partite qualche mese prima di me era un obbligo) in loco una somma in contanti da destinare all'istituto di provenienza di nostro figlio, non garantendomi nel contempo che la destinazione del versamento fosse proprio quella! Naturalmente di questo fatto ne è stata portata a conoscenza la CAI che altrimenti, senza le nostre segnalazioni, non saprebbe proprio niente di niente!
Qualcun altro sosteneva che la CAI non fà niente. Io non ho avuto questa impressione, anzi, quando mi sono rivolta a loro ho sempre avuto dei riscontri. Certo la struttura CAI è complicata e pachidermica, ma pian piano si muove.
Qualcuno parlava anche di concorrenza. Beh, io ho avuto la fortuna in Vietnam di conoscere molta gente ed ho passato diverso tempo con un’amica americana presidente di una onlus (americana ovviamente) e di suo fratello giornalista e di altri vietnamiti che lavorano per questa onlus. Parlando con loro sono arrivata alla conclusione che la “concorrenza”, passatemi il termine perchè qui di business si tratta, può essere fatta col monopolio di pochi che non consentono agli altri di operare in modo del tutto normale e leale.
Tornando alle “novità” sui procedimenti e sulla legge vietnamita, credo che poco cambi. Non ho letto tutto il testo e non vorrei dire qui una cavolata ma mi sembra che i due tipi di adozione “nominativa” e “non nominativa” siano rimasti. Quello che so, perché sono i documenti che io ho prodotto per il Vietnam tramite l’ente, è che io ho compilato un modulo di richiesta di adozione nominativa (domanda per l’adozione di un bambino già identificato) e questo quadra con quanto il referente locale ha raccontato in dettaglio ad alcune coppie e cioè che gli abbinamenti vengono fatti in Italia in base alla segnalazione dei nominativi dei bambini che lui fa.
Scusatemi se sono stata prolissa.
Grazie ancora Piero per aver condiviso con noi la tua esperienza.
Nicoletta
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giovedì 10 aprile 2008

Anniversario dell' entrata in Italia

Esattamente un anno fa entravamo in Italia con Hang e Hen
il 10 aprile 2007 era una giornata calda.
Scendevo dall'aereo vestito leggero, con maniche corte e sandali ...
oggi, 10 aprile 2008 e' una giornata piovosa e ancora freddina
in ufficio ancora per poco sono accesi i termosifoni
e c'e' chi, trovando termosifoni spenti utilizza stufe elettriche.
In Sala ci sono ancora gli striscioni di benvenuto
Chuc Mung Hang Hen !
e da una settimana sono sommati ai palloncini appesi per la festa
del compleanno della mamma (4 / 4) ....
spero tornare presto al caldo Viet Nàm ....

Piero

martedì 8 aprile 2008

[1 ANNO DOPO] Durante adozione: L' "adozione" di Piero e Valentina

[ CRONACA e COMMENTI DEL 9 APRILE 2007 ]
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Messaggio 93 di 98 Da: Andrea Inviato: 09/04/2007 0.18

Vorrei ringraziare Piero e Valentina per il racconto della loro storia; raramente capita di poter condividere questo tipo di emozioni, grazie davvero.Relativamente alla possibilità di incontrare i genitori naturali del bambino, questa possibilità è sempre esistita, anche a noi nel lontano 1999 era capitato di incontrare la madre naturale di Elena; purtroppo (o per fortuna) questo fatto è previsto dalla legge vietnamita, e dobbiamo essere preparati a questa eventualità.Non penso che si possa ovviare a situazioni simili a quelle delle figlie di Piero e Valentina suggerendo dei sostegni a distanza o altre misure di vario tipo; quando si propongono queste soluzioni si devono sempre calare nella realtà concreta, sociale ed economica, del Vietnam e probabilmente si scoprirà che queste soluzioni non sono applicabili..Per la segnalazione fatta da Piero su un ente "che va in giro cercando bambini" noi dobbiamo avere fiducia nell'operato del nostro ente e delle autorità vietnamite, e nei controlli operati dall'ambasciata italiana in Vietnam e dalla CAI stessa; se poi ci sono casi concreti e documentati questi devono essere riportati alla CAI.Andrea
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Messaggio 94 di 98 Da: Piero16906 Inviato: 09/04/2007 0.43

...... E un'altra volta e' notte e scrivo, non so nemmeno io per che motivo, forse perche' son vivo. E voglio in questo modo dire "sono!", o forse perche' qualcuno me lo a chiesto con una e-mail che ho letto o forse perche' il caldo mi fa bere e mi riempio il bicchiere......

Pensavo di scrivere dall'Italia e invece eccomi per l'ultimo post dal Vietnam ..... rimpiangero' questi ultimi giorni per tutta la vita ..... ma spero di tornare relativamente presto .... chissa !

Grazie degli auguri di Buona Pasqua che ho ricevuto da alcuni di voi e che contraccambio con Valentina .......
Chiedo scusa a molti che ci hanno scritto privatamente e a cui non abbiamo ancora risposto.... spero di rispondere a tutti al mio rientro (anche se mi rendo conto che non e' la stessa cosa)
Sono circa le 4.30 di notte (in Italia sono le 23.30) della notte tra Pasqua e Pasquetta.

Vi scrivo su questi ultimi 2 giorni .....intensissimi ....
Forti dell'esperienza fatta Venerdi' sera in cui ci siamo spostati in moto anziche' in taxi senza avere alcun problema per le bimbe, sabato mattina siamo usciti dall'albergo alla ricerca di un parco di divertimenti (mi sembra fosse Saigon park) che era indicato nel piccolo prontuario di indirizzi preparato da Sameiro. Per spostarsi in moto (con autista) avendo 2 bambine a bordo ci siamo divisi su 2 moto con la seguente disposizione : bambina + autista + adulto. Abbiamo visto che la cosa funziona!!! le bimbe non hanno alcun problema di vomito, il costo varia a seconda delle distanze e della trattativa fatta in precedenza (e' come giocare a "il prezzo giusto"), secondo noi il prezzo giusto e' 10.000 Dong per moto dall'hotel alla cattedrale, 20.000 Dong per moto dall'hotel allo zoo, 30.000 Dong per moto dall'hotel al parco acquatico Dan Sen.... comunque alla fine il costo pur essendo maggiore di quello del taxi, si avvicina molto (non e' possibile con la moto richiedere le ricevute ovviamente ma ci sono molti altri vantaggi) .
Dicevo che siamo partiti alla ricerca del Saigon park che con nostra sorpresa era chiuso ... non chiuso nel senso che non si poteva entrare ma proprio in demolizione totale.... Allora abbiamo chiesto agli stessi motociclisti di portarci al "Dan Sen park" (che gia' conoscevamo) .... questa volta oltre ad andare nelle bellissime piscine (ce ne e' una dove viene creato un sistema di onde che simula le onde del mare) .... siamo stati anche alle gioste che sono nella parte a fianco... abbiamo fatto un giro sul lago e abbiamo passato alcune giostre per le quali si deve pagare l'entrata ogni volta (inizialmente pensavamo funzionasse come Gardaland o Mirabilandia ma purtroppo non e' cosi') ... C'e' una attrazione che ha meravigliato sia me e Valentina che le bimbe; era uno stanzone in cui erano state costruite tantissime statue e palazzi di ghiaccio; nell'anticamera ci si vestiva con una specie di giacca a vento e si entrava nello stanzone dove veniva mantenuta una temperatura costante inferiore a zero gradi... emozionante sia per noi che per le bimbe che pero' dopo 2 minuti ci hanno chiesto di uscire perche' non sapevano resistere a tale freddo (io stesso avevo le orecchie e le mani che sembravano gelare) ... Le giostre che abbiamo passato sono mantenute in maniera precaria (suppongo sia un parco statale) pero' ce ne sono alcune di veramente carine come quella che assimiglia al "Colorado boat" di gardaland dove una canoa ancorata su una rotaia viene fatta scendere da una altezza di circa 10 metri con inevitabile schizzo d'acqua all'interno dell'imbarcazione..... novita' per le bimbe, non per noi ... in questo caso non c'era coda per l'entrata.
Alla sera al rientro in moto dal "Dan Sen park" Valentina ha avuto paura; i motociclisti schizzavano anche contromano attraverso tratti di strada a senso unico; spesso passavano con un semaforo rosso (schivando le moto che incrociavano perpendicolarmente) a volte zig-zag-avano nel flusso di moto superando sia a destra che a sinistra. Per le bimbe le moto stesse erano un gioco e ogni volta che dobbiamo spostarci per andare da qualche parte (compreso l'amato Tax-scalemobili-Centre) ci chiedono di spostarci in moto.

Oggi era giorno di Pasqua e le bimbe lo hanno capito: "Phut Sinh"... La mattina abbiamo visitato assieme alle bimbe prima la pagoda o tempio (mi sembra fosse quella dell'imperatore di giada... scusate la mia abissale ignoranza) , poi siamo stati al museo della guerra (che non abbiamo fatto vedere alle bimbe ma a cui bastava farsi fotografare davanti un caccia americano) poi ci siamo dedicati a scrivere cartoline e poi a fare le ultime spese al mercato "Ben Thanh" .... cercavamo qualcosa di pesante per le bimbe che non c'era comunque qualcosa abbiamo trovato lo stesso ed abbiamo comprato un vestito per la nostra amica italiana Uyen ad uno degli stand statali dopo l'entrata subito a destra.

Alle 18 ci siamo fatti portare con 2 moto alla Messa di Pasqua nella chiesa del Distretto 3 dove c'era NAM ad attenderci. Bella liturgia (tantissime preghiere sono cantate con una specie di melodia gregoriana che pero' ha qualcosa di vietnamita). C'era un coro accompagnato da un pianoforte che sembrava il coro di una chiesa anglicana con tutti i cantori vestiti di blu con decorazioni dei vestiti gialle (se ricordo bene). Durante la Messa una delle bimbe ha chiesto di andare in bagno e l'ho accompagnata; non so se fosse giusto chiamarlo bagno per le condizioni in cui era messo (anche se fuori c'era il cartello "nga ve sinh" che vuol dire gabinetto); prima di rientrare in chiesa sono passato in un negozzietto che vendeva icone dove ne ho acquistata una di "Cristo misericordioso" caro a suor Faustina Colawska che viene ricordato domenica prossima e caro a Valentina perche' ci ricorda il 30 aprile 2000.
Dopo Messa NAM ci ha inviati in un ristorante all'aperto pieno di gente. Tutti cibi vietnamiti; un fornello al centro del tavolo faceva bollire il pesce in una suppa di verdura, c'era un piatto colmo di verdure crude che dovevano essere inserite nella zuppa a cucinare assieme al pesce, piatti di carne tagliata a pezzetti da consumare in una salsa piccante e riso che a sua volta aveva la sua salsa....Non so quanto sia costato perche' NAM ha voluto a tutti i costi offrire la cena per tutti noi..... rassicurandoci che avremmo ricambiato in Italia quando spera di venire in uno degli anni prossimi. C'era tanta Saigon Bia (in questi posti la portano direttamente a cassette ma nel nostro caso ne abbiamo consumate non piu' di 3 bottiglie)
Al ternime della cena (verso le 22) NAM ci ha cercato 2 motociclisti che ci accompagnassero all'hotel.

Al rientro all'hotel abbiamo trovato un pacco per Hang e Hen con alcuni libri, 2 CD ed una dedica scritta in Vietnamita per le bimbe. Era di Frak Fee; e' un simpatico professore inglese che insegna inglese ai bambini di Kon Tum. Era alloggiato al Family Hotel e ci ha chiesto di tenerlo informato via e-mail dei nostri spostamenti in Vietnam. Alcuni giorni fa avevo scritto del trasferimento dal Huong Sen hotel al Dong Do hotel ed oggi con sopresa abbiamo ricevuto il pacco. Dopo averlo letto Hang ha detto "Ngay may dien thoai Frank" (domani telefono Frank) .....

Ora invio senza rileggere .
Chiedo scusa per l'uso improprio che mi rendo conto di fare di puntini di sospensione e parentesi; probabilmente non ho mai imparato a scrivere cronache e non ho ne le conoscenze tecniche, ne il tempo per formattare il testo secondo i giusti "canoni"; spero comunque che sia comprensibile.

Buona Pasqua a tutti voi e grazie ad Andrea per quanto ha scritto poco fa che ho appena letto

domenica 6 aprile 2008

6 aprile 2008: prima confessione di HANG

Oggi c'e' stata una *prima volta* che era prima volta non solo per lei ma per tanti bimbi che frequentano la classe terza elementare a Marano Vicentino.

E' stata la prima confessione........

Vissuta con forta intensita' ed impegno da Hang.
Alla cerimonia e alla festa fatta dopo ha partecipato anche Michele

Piero

PS: la mattina c'era stata la prima comunione del cugino Tommaso

[1 ANNO DOPO] Durante adozione: L' "adozione" di Piero e Valentina

[ CRONACA DEL 6 APRILE 2007 ]
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Messaggio 92 di 98 Da: Piero16906 Inviato: 06/04/2007 22.53

Ciao a tutti da Piero e Valentina (sono circa le ore 2.30 di notte) ... le bimbe dormono
Questi giorni a Saigon sono un po' difficili da gestire con le bimbe. In una citta' caotica come Saigon e' difficile anche andare al mercato a fare acquisti....
Le bambine sono brave ma ovviamente come tutti i bambini che non hanno mai visto nulla di "tecnologico" o delle ultime novita' che ci sono nelle vetrine, vorrebbero che venisse loro comprato di tutto ed e' difficile stabilire alcune regole fondamentali (per esempio si compra solo un regalino al giorno)
Avendo prenotato il rientro per il 20 aprile pensavamo di andare al mare vicino Saigon qualche giorno in questo periodo pero' ci siamo scontrati con un problema oggettivo che condiziona fortemente ogni spostamento: le bimbe soffrono il "mal d'auto" e per ogni spostamento anche breve come il trasferimento al parco acquatico "Dan Sen" ci sono problemi di malessere in auto.
Valentina, vedendo le difficolta' oggettive con le bimbe e la mancanza di un ambiente famigliare (ricordiamoci che siamo in hotel e ogni giorno cerchiamo nuovi ristoranti dove andare a pranzare e cenare) mi ha convinto nella necessita' di tornare in Italia prima del previsto.
Visti gli oggettivi problemi, ho provato questa mattina a contattare la sede in Dong Khoi della Malaysia Airlines per vedere se si poteva anticipare il rientro di qualche giorno rispetto il 20 aprile. Mi hanno detto che l'unico volo con posti liberi e' quello che parte da Saigon, lunedi' 9 aprile prossimo. Pur essendo ora a ridosso di quella data, ho confermato il volo e pagato il biglietto prenotato in Italia per le bambine (senza penale, ne sovratassa e senza la costosa riemissione del biglietto... grazie a Crissi per avermi messo in contatto con la Marcocci) .
Quindi questi sono gli ultimi nostri giorni in Vietnam.
Ecco ora la cronaca di alcuni fatti interessanti accaduti da domenica a oggi ( venerdi' 6 aprile 2007) .....
Lunedi' mattina siamo stati a fare alcuni acquisti al Tax Centre e tra l'altro a comprare un regalino per le bimbe che avevamo promesso il giorno prima. Si trattava di un telefonino giocattolo visto il giorno prima in un negozietto del Tax Centre. Le bimbe erano entusiaste per questo regaletto. Una volta acquistato, mentre la piu' piccola ha iniziato a giocarci tranquillamente, la grande ha iniziato a disperarsi e piangere. Secondo noi, lei pensava che quelli fossero telefonini veri come li abbiamo noi (Piero e Valentina) e avrebbe voluto poter comunicare con noi (anche solo per gioco) con quel telefonino giocattolo. .... usciti dal Tax Centre siamo rimasti seduti per circa 45 minuti finche la rabbia sfogata in pianto continuo non fosse totalmente cessata..... Di questi momenti ne sono capitati altri (in cui la piu' grande ha proseguito per lungo tempo in pianti di rabbia) per fortuna poi, una volta passato il momento e vedendo che i patti presi in precedenza con noi comunque venivano rispettati.... tutto tornava come prima e serenamente si ritornava a giorcare ....cosi' e' stato al "DAN SEN park" per un gelato che avevamo promesso ma non immediatamente dopo pranzo, consumato poi regolarmente secondi i patti previsti alcune ore dopo il pranzo.
A volte ci sono incomprensioni dovute alla lingua.... avendo pochi vocaboli a dissposizione si fatica a capire quale e' il soggetto e il complemento oggetto... per esempio ho spiegato che il viaggio per l'Italia dura "muoi gio may bay" cioe' dieci ore di aereo ma loro hanno capito che partivamo alle ore 10.... solo dopo alcuni gesti che indicassero il decollo (con l'ora del decollo) e l'atterraggio (con l'ora dell'atterraggio) la piu' grande ha detto qualcosa del tipo "10 ore di volo ?" facendo una faccia come dire "impossibile!"
Interessante e' stata la visita al Mercato "Cho Ben Thanh" dove tra l'altro abbiamo comprato una valigia (la quarta) che ci mancava. Ci siamo fermati a pranzare su una bancarella interna al mercato magiando porcherie alquanto poco igieniche (Valentina ha spettato a mangiare alla sera, mentre io e le bimbe abbiamo mangiato la solita zuppa di verdure crude e carne)
Interessante e' stata anche la cena (forse di Martedi') sulla "Nguyen thi minh khai" al ritorno delle giostre (quelle che sono vicino allo zoo) ..... Era un locale disposto su 4 piani compreso piano terra, che aveva in parcheggio per le moto al piano terra (in realta' per parcheggiare la moto bisognava stare leggermenti inchinati) e poi tramite una ripida scala di ferro dove si riusciva a passare uno alla volta si saliva al primo, secondo e terzo piano. Noi siamo saliti all'ultimo piano e ci siamo seduti lungo la terrazza esterna che dava sulla strada. Abbiamo mangiato una specie di piatto di soia che sembravano garze avvolte da mangiare come involtini. Poi c'era della verdura cruda che veniva avvolta da una specie di foglio di soia che sembrava carta plasticata ..... il tutto ovviamente doveva essere mangiato dopo averlo intinto in una salsa vietnamita. Il locale era frequentato da tantissimi giovani vietnamiti (non c'erano anziani ne famiglie e tantomeno stranieri) e il menu' era scritto totalmente in Vietnamita. Da bere ho ordinato l'unica cosa che capivo cosa fosse era un succo di papaya (capivo che era papaya perche' mi ricordavo il titolo del film "il profumo della papaya verde") Per la prima volta abbiamo incontrato dei giovani vietnaimiti che non conoscevano una sola parola di inglese.... pero' anche in questo caso ci siamo capiti lo stesso mangiando quello che ci capitava o che ci era stato consigliato da loro .... se non ricordo male abbiamo mangiato in 4 con meno di 50.000 dong.
Un'altra volta siamo stati al Santa Lucia (ristorante italiano) e le bimbe hanno ordinato "spaghetti alla carbonara" (che hanno mangiato solo in parte e poi abbiamo concluso noi). Penso che faremo fatica in Italia ad abituarle a qualcosa di diverso dalla classica "soup mi tom" (zuppa con spaghettini e gamberetti) ...
Una mattina al Tax Center le bimbe hanno cominciato a rincorrersi per le scale mobile ed a giocare a nascondino. Ecco in questo caso e' stato utilissimo l'aver acquistato 2 SIM vietnamite da tenere una sul telefono di Valentina e l'altra sul mio per poter parlarci e dirci dove eravamo. In genere uno di noi seguiva una bimba e l'altro l'altra... fossero state 3 sarebbe stato un problema. [ e' assolutamente sconsigliato usare SIM italiane dato che solo per rispondere ad una chiamata in ricezione proveniente dall'Italia si spendono circa 3 Euro]Non oso pensare come avremmo fatto se una delle 2 bimbe si fosse persa .....(o meglio se noi la avessimo persa di vista)
Mercoledi' sera siamo stati a cena con NAM (un vietnamita di Saigon che lavora all'aereoporto per una compagnia di Taiwan) Nam e' amico di Uyen (vietnamita che abita a meno di 1 km da casa nostra). La cena e' stata tranquilla e con Nam abbiamo parlato del piu' e del meno (nel mio stentato inglese che pero' con Nam funzionava abbastanza bene dato che lui si sforzava di essere chiaro) ... In questi giorni porto sempre con me nello zainetto oltre alle bottigliette di acqua potabile (indispensabili per non morire di sete nel caos di Saigon) un quaderno con fogli staccabili per le difficolta' di comunicazione .... con le bimbe a volte sono utili i disegni ...con NAM e' stato utile scrivere alcune parole in inglese che non riuscivo a capire anche se pronunciate lentamente. Ora siamo daccordo che nei prossimi giorni lui procura alcune cose per Uyen che poi noi porteremo in Italia. Non sono ancora riuscito a sentirlo anche se gli ho mandato un SMS per dirgli che torneremo in Italia prima del previsto e quindi ha poco tempo di procurare le cose per Uyen...... Interessante fare anche da "trasportatori di merce" per una amica vietnamita. Uyen ci ha scritto un SMS dicendoci che in Italia fa freddo e si e' bruscata un forte raffreddore.
La cena di oggi la abbiamo consumata con Lodovico di Brescia ....Lui e la moglie sono stati tra i primi che ad inizio 2005 hanno adottato a Kon Tum con Sant'Egidio e quella volta essendo partito prima della spedizione della "lettera di invito" e' rimasto a Kon Tum per oltre 3 mesi rischiano di non veder rinnovato il visto dopo i 90 giorni. Al Vinh Son 1 c'e' una sua foto con la moglie e con il piccolo Trong (non so come si scriva ma si legge Ciong) . Ora ha formato un gruppo di aiuto "amici di Brescia" che ha raccolto alcune decine di migliaia di euro per finanziare il miglioramento delle strutture dell'orfanatrofio. Verso il 15 aprile sara' anche lui a Kon Tum assieme alle referenti di Amu e Sant'Egidio..... per la visita dell'ambasciatore italiano.Ho letto da Hopi (nella discussione eta' bambini) che Maria Sameiro sara' a Castelgandolfo a fine aprile .... mi domando come faccia... Hang si ricordava di Ciong ed era contenta di vederlo prossimamente in Italia...
Oggi siamo stati nella cattedrale per la celebrazione del venerdi' santo.... ci siamo arrivati in 2 moto (in 3 per moto compreso autista) . Le bimbe hanno resistito per quasi 2 ore... devo dire che sono pazienti ed hanno sopportato la celebazione molto bene.... daltra parte anche a Kon Tum c'erano questi tempi ....
Ragionando sulla mobilita' a Saigon ho concluso che muoversi in moto a Saigon e' molto piu' pratico e veloce che muoversi in auto..... Poi i parcheggi per le moto ci sono ovunque e pagando dai 1000 o 5000 dong si puo' lasciare la moto custodita per tutta la giornata; ho osservato il parcheggio del Tax Center dove ci staranno almeno 400 moto.... in genere i gestori dei parcheggi scrivono un numero con un gessetto sulla sella e ti danno un cartoncino con scritto il numero per il ritiro. Potrebbe essere un esempio per risolvere il problema della mobilita' e dei parcheggi intasati di auto nelle nostre citta' italiane; questo pero' vorrebbe dire una serie di rinuncie a delle comodita' che per contro porterebbe a degli indubbi vantaggi in termini di tempo.... Che dire delle donne italiane che vanno a fare la spesa con il fuoristrada "cosi' si va bene a mettere i sacchetti della spesa" ? Hanno mai visto queste donne le moto da trasporto merci in cui nella sella posteriore vengono stoccate in maniera studiata kili di merce che viene portata da una parte all'altra della citta' ? Apparentemente il modo di trasportare merce tramite moto e' pericoloso e scomodo... certo e' che un trasporto di questo genere e' molto piu' "sostenibile" che un trasporto fatto tramite ingombranti fuoristrada cittadini. Il mio timore e' che tra 10 anni tutti i possessori di moto saranno possessori di auto... non oso immaginare il caos che ne conseguira' ... spero che qualcuno (ovviamente oltre alla Honda, Mercedes e Ford e altre ditte di moto e autoveicoli ) abbiamo pensato a questi scenari futuri .....
Ritornando genericamente alle adozioni in Vietnam, se posso dare un consiglio personale che passa dalla mia limitatissima esperienza (una volta su Usenet si diceva IMVHO ovvero secondo il mio modestissimo parere) ....... cercate di capire se il vostro ente ha come solo scopo quello di "portare a casa bambini" o se il vostro ente ha anche lo scopo di "farlo in maniera eticamente corretta". E' vero che per una adozione di un bambino non c'e' prezzo pero' nella coppa non deve esserci il dubbio che alcuni passaggi siano stati fatti in maniera illecita o eticamente scorretta .... per esempio un conto e' fare un "regalo" di 50 o 100 Euro, un conto e' trasferire come regalo migliaia di Euro.... Alzate le antenne se vi chiedono di versare migliaia di Euro su un conto vietnamita sconosciuto, se vi chiedono di portare in Vietnam una certa somma di denaro in contante (e non vi spiegano a cosa serva), se la consegna del bambino avviene in modalita' strane (per esempio in albergo) .... e se riscontrate delle irregolarita' (di cui avete le prove) segnalatele, prima al vostro ente e poi (se questo non fornisce alcun tipo di spiegazione plausibile) alla CAI...........
Valentina nel frattempo e' andata a letto (forse discuteremo tra noi per questa ultima frase, mi sono sforzato di essere piu' pacato possibile, spero lo sia stato abbastanza)
Chiedo scusa a tutti quelli che ho dato l'impressione di essere un "salvatore dell'umanita' ", so benissimo di essere una persona limitata e a volte di scrivere delle cazzate di cui poi mi pento. In tutto quello che ho scritto ho sbagliato nei toni, nella forma ma non nella sostanza del contenuto... forse ho sbagliato semplicemente a scrivere certe cose qui a persone che sono emotivamene coinvolte come lo siamo stati noi dalla domanda di idoneita' del 2003 in poi. Chiedo scusa ai moderatori del gruppo per le grane che vi ho creato ....
Ho sbagliato a sparare giudizi su chi "rimane sempre in albergo", su chi "cambia nome al proprio bambino", su chi "ha fretta di italianizzare il bambino" resto comunque convinto (ovviamente ognuno ha il suo parere ed e' libero di esprimerlo) che la forma giusta per bambine come Hang e Hen sarebbe non l'adozione ma l'affido famigliare internazionale (forma che attualmente non mi sembra esista), che sia utile per loro mantenere la loro lingua (non il bahnar che e' parlata da pochissime persone ma il vietnamita) che ha senso inviare informazioni (a senso unico cioe' da noi verso loro e non viceversa) alla loro famiglia, che tra vari anni (quando loro ce lo chiederanno e comunque non prima di aver loro imparato l'italiano) racconteremo la loro storia e delle 2 mamme (biologica ed adottiva) e dei 2 papa' (biologico ed adottivo).
Spero che nel frattemo Manuela riesca a scrivere la bellissima storia di Jackie dell'orfanatrofio di Hoi An
Probabilmente scrivero' un altro post dopo il rientro in Italia per descrivere l'impatto delle bimbe con il "vecchio mondo"
Buona Notte da Piero

mercoledì 2 aprile 2008

1 Aprile 2008: IL PRIMO PESCE D'APRILE

Ieri mattina a scuola le nostre bimbe hanno sperimentato per la prima volta il PESCE D'APRILE.

Alla sera continuavano a farci scherzi del tipo:
Papa', hai una formica che cammina sopra i capelli !
Io facevo finda di crederci e loro prontamente rispondevano:
"PESCE D'APRILE"

In Vietnam non c'era questa strana usanza .......

[1 ANNO DOPO] Durante adozione: L' "adozione" di Piero e Valentina

[ CRONACA E COMMENTI DEL 1 e 2 APRILE 2007 ]
Riporto messaggi di un anno fa scritti nel gruppo : http://groups.msn.com/AdozionidalVietnamCambogiaThailandia
[preciso che tutti i messaggi sono riportati integralmente cosi' come sono stati postati senza ne togliere ne aggiungere nulla a quanto scritto sia da me che da altri]
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Messaggio 90 di 98 Da: scatto99 Inviato: 01/04/2007 17.21

Mi chiamo Stefano ed è la prima volta che sento di dover intervenire anche se da tempo leggo le cose interessanti che tante persone scrivono in questo newsgroup ed in particolare ultimamente il diario della vostra adozione!

Riguardo alle presunte irregolarità dell’ente di cui hai parlato vorrei suggerirti cha al tuo ritorno tu:
1) parli con il tuo ente di quanto sei venuto a conoscenza per consigliarti sul da farsi (dò per scontato non sia quello di cui parli nei tuoi interventi)
2) prenda un appuntamento con l’ente di cui pali per esporre loro quanto sostieni ed ascoltare le loro risposte, sia quelle immediate che quelle che potranno darti dopo aver essersi informati con i referenti sul posto
3) solo se tali risposte non saranno per te soddisfacenti ti rivolga alla C.A.I.

Dico questo perché durante i colloqui con il ns ente, ad alcune osservazioni di persone che riportavano quanto letto su web, ci è stato detto che purtroppo spesso neanche loro riescono a scoprire l’esistenza di situazioni poco chiare se non attraverso il racconto di chi è appena tornato con i bambini e che quindi per loro tali racconti sono preziosi.
Non sono così ingenuo da pensare che gli enti in Italia siano sempre all’oscuro di tutto e che eventuali problemi dipendano sempre da chi lavora presso il paese ma alcuni esempi che ci sono stati fatti facevano capire che questo in alcuni casi può davvero succedere.
Se non sarai convinto delle risposte alla CAI farai sempre tempo ad andarci; diversamente probabilmente ti risparmierai un po’ di grane!

Aggiungo che penso che questo era quello che probabilmente dovevi fare dall’inizio anziché lanciare un sasso senza poter dare indicazioni più precise prima di un mese a chi ti legge.
Leggendo le risposte ai tuoi post è evidente che ci sono diverse persone che sono state disorientate da queste tue affermazioni, proprio quelle persone che in questo momento sia perché devono scegliere l’ente che perché, come noi, sono in attesa di un abbinamento, hanno bisogno di serenità, certezze e non di accuse generiche e non circonstanziate.

Comunque buon proseguimento.

Ciao
Stefano
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Messaggio 91 di 98 Da: Piero16906 Inviato: 02/04/2007 18.13

Ciao a tutti da Piero (Valentina e bimbe dormono)

Ora la vita comincia a farsi impegnativa sia perche' le bimbe stanno esplodendo nella loro vitalita' che probabilmente inizialmente era assopita, sia perche' la schiena di Valentina (che ha uno schiacciamento ad un disco) comincia a risentirne del fatto di tenere spesso in braccio le bimbe. Anche se la piu' grande me la carico io sulle mie spalle, la piu' piccola ha comunque 7 anni compiuti (anche se lei continua a insistere su 6 anni) e per quanto migherlina che sia, pesera' sempre almeno 20 chili (vado a spanne).

Ieri era domenica e la mattina alle 9.30 siamo stati alla Messa nella cattedrale.
Entrando in chiesa, a tutti veniva consegnata una foglia di palma e tutti la tenevano in mano con la punta rivolta verso l'alto. Io mi chiedevo che senso avesse tale segno e Valentina che e' piu' perspicace di me ha detto: "certo ! oggi e' la domenica delle palme che precede la domenica di Pasqua". Per i non cattolici racconto brevemente cosa si festeggia la domenica delle palme. E' il ricordo dell'ingresso di Gesu' in Gerusalemme venendo accolto da un festolio di foglie di palme .... (magari sto' dicendo enormi fesserie, eventualmente correggetemi). I primi cristiani festeggiavano cosi' quel ricordo, poi in Italia e' stato sostituito il segno della foglia di palma con il segno del ramoscello di ulivo (che di solito viene consegnato all'uscita da chiesa proprio il giorno della domenica delle palme). Non so perche' in Italia si usi ulivo al posto della palma, probabilmente perche' le foglie di palma non sarebbero disponibili. All'ulivo poi e' stato dato un significato di pace.
Era una liturgia comunque interessante che fa parte di quella parte del Vietnam che ci piace conoscere.
La Messa era in lingua mista Vietnamita e Inglese e tante erano le presenze di stranieri.

Subito dopo ci siamo diretti a piedi vero lo Zoo (che distera' circa un kilometro da Notre Dame) . A meta' strada abbiamo pranzato e poi abbiamo proseguito a piedi. Allo zoo le bimbe erano molto incuriosite ma a volte erano piu' interessate ad osservare i turisti.

Poi nel palco in fondo al viale d'entrata hanno fatto uno spettacolo con prestigiatori strani (Valentina diceva un po' sadici) per esempio c'era uno che giocava a tenere in bocca serpenti o farli entrare dal naso e uscire dalla bocca, oppure c'era una che giocava a far girare un cerchio attorno alla pancia o alle gambe ma poi accendeva devi stoppini fissati sul cerchio e nostrava che non si bruciava.

Alla fine dello spettacolo, giro in trenino e poi alle giostre che sono li vicino.

Il ritorno lo abbiamo tentato di usare il taxi ed e' stata la prima volta che entrambe non hanno avuto problemi con l'auto (era solo 1 km, certo, ma intanto e' anche questa una conquista)

La sera di ieri sia noi che loro eravamo stratolti .........

Questa mattina la loro svelgia biologica si e' spostata alle 8.30 ritardando di oltre 90 minuti dai primi giorni. Poi siamo stati al Tax Centre per fare delle piccole spese ed abbiamo passato almeno mezz'ora a salire e scendere per le scale mobili (divertentissimo per loro).

Poi siamo tornati in albergo ed abbiamo esplorato per la prima volta la piscina dell'ottavo piano del Huong Sen Hotel .... sono state talmente felici che anche il pomeriggio lo abbiamo trascorso in piscina.
Per la cena ci siamo concessi il lusso di cenare in un ristorante-imbarcazione lungo il fiume Saigon.

ora chiudo, ma prima copio/incollo per non rischiare di perdere tutto.

Ciao da Piero