lunedì 31 dicembre 2007

Messa di Natale e domenica 30 dicembre

Alla Messa di Natale delle 10.30 Hang ha fatto la "chirichetta"
Per l'occasione c'era in chiesa anche mia sorella Michela, con i figli Francesco e Silva e il nonnno Nico.

La domenica 30 alle 10.30, a vedere Hang che faceva la "chirichetta" c'era anche Michele che era da noi per qualche giorno di vacanza. La stessa Messa venivano presentati dei doni per Gesu' dai bambini dell'ultimo anno di scuola materna e del primo anno di scuola elementare... quindi anche da Hen .... Era un angioletto disegnato con scritto sopra il nome (HEN) ....
Michele sperava di incontrare le maestre che aveva avuto in prima elementare nell'anno scolastico 1997-8.... purtroppo non c'erano ma c'era invece la maestra Daniela che aveva avuto Michele nell'ultimo anno di scuola materna .....

venerdì 28 dicembre 2007

Hen ! co tep mac len

L'altra mattina ero rimasto a letto mentre Valentina si era alzata per preparare la colazione.
Hang era venuta nel lettone per giocare con me e poco dopo e' arrivata anche Hen.
All'arrivo di Hen, Hang le ha detto:
" Hen ! co tep mac len "
Ho chiesto cosa volesse dire e lei mi ha risposto che non lo sa (o non se lo ricorda) ... questa e' una filastrocca che si diceva storpiando alcune parole per fare rima con i nomi, ad esempio:
" Hang ! co dan mac lan "
" Lic ! co dic mac lic "
" Hoan ! co dan mac lan "
Lic e Hoan sono i nomi di un fratello e una di sorella maggiori delle bimbe
Hanno provato anche con Piero e Valentina, ma e' necessario ridurre il nome ad una sillaba altrimenti non si trovano rime adatte
"Tina ! co dic mac lin "
"Piero ! co der mac ler "
Non sappiamo ancora quali di queste frasi abbiano significato e quali non lo abbiano ......

giovedì 27 dicembre 2007

I regali li portiamo noi genitori e non Babbo Natale

Ciao a tutti e buon Natale in ritardo (scrivo normalmente con 2 giorni di ritardo)
Dato che in Viet Nàm (o meglio a Kon Tum) non esisteva il "personaggio" di Babbo Natale, abbiamo evitato di creare in loro questa "fantasia" che inevitabilmente sarebbe stata sconfessata tra 1, 2 o 3 anni (dato che Hang ha 9 anni, Hen ne ha 7).
A scuola, le bimbe hanno sentito parlare di Babbo Natale che porta i regali la notte di Natale e allora per evitare di creare problemi ad altre famiglie con bimbi piu' piccoli abbiamo scelto di dire alle nostre: "I regali a voi abbiamo deciso di portarli noi genitori che sappiamo cosa voi desiderate, in altre famiglie e' diverso (senza dare troppe spiegazioni abbiamo lasciato intendere che questo compito altri lo delegano a babbo natale).
La vigilia di Natale, mentre le bimbe guardavano un film con Valentinaalla televisione, io (Piero) sono sceso in cantina a prendere i nostri regali (una consolle per un gioco di corse automobilistiche dotata di seggiolino di plastica per Hang e un cicciobello che piange per Hen) .
E' capitato e capitera' ancora che qualcuno chieda: "e' passato Babbo Natale ? " e loro rispondano: "no! " . Allora noi abbiamo spiegato che a casa nostra i regali li portiamo noi genitori.
Questa scelta nasce dall'idea che se consoderiamo il Natale, Babbo Natale, Gesu' Bambino, come un evento da bambini, diventera' poi naturale all'eta' della adolescenza, abbandonando ll credenza a Babbo Natale, abbandonare anche la credenza a Gesu' e al cristianesimo stesso (cosa chevorremmo evitare, specialmente per loro che sono nate e cresciute in un ambiente fortemente cristiano-cattolico [Kon Tum e' un'isola cattolica nel mare delle religioni del Viet Nàm].

martedì 25 dicembre 2007

Hen al saggio di Pattinaggio Artistico

Domenica pomeriggio c'e' stato il saggio di pattinaggio artistico cui hanno partecipato anche i bimbi che hanno iniziato da settembre a pattinare (lo chiamano il gruppo dei primi passi)
Hen ha pattinato assieme al gruppo di circa 20 nuovi bimbi (sopratutto bambine)
E' stata contenta di parteciparvi e di come e' riuscito il numero fatto assieme.
E' felice anche perche' assieme a lei pattina anche Eleonora (che gia' sapeva pattinare) e con cui e' molto amica.........

domenica 23 dicembre 2007

Famila Basket Schio contro Faenza

Ieri sera (sabato 22 dicembre 2007) sono stato a Schio al palacampagnola a vedere la partita di serie A1 Femminile Schio - Faenza.
Sono venute anche Hang, Hen e mio nipote Francesco (figlio di mia sorella Michela) che vivendo a Trento non aveva mai visto una partita di basket femminile ......
E' stata una partita emozionante vinta ler 72 a 67 (a 2 minuti dalla fine erano 67 a 67)
ci siamo posizionati dietro il canestro di Schio vicino agli ultras che scandivano slogan accompagnati da tamburi e trombe.
Dopo 10 minuti di tifo molto caloroso, Hang ha tolto la giacca a vento, dopo altri 10 minuti ha tolto il maglione, alla fine ha continuato a tifare con la sola "maglietta della salute" a maniche corte (e il palazzetto pur essendo riscaldato non raggiungeva i 15 gradi).....
Ci sono stati alcuni momenti emozionanti quando la MACCHI dello Schio ha sbagliato 2 tiri liberi di punizione ......... poi per fortuna e' finita bene .....

Bambini cantano "Tu scendi dalle stelle"

Venerdi' sera verso le 21 suona il campanello. Risponde al citofono Hang che chiede :
" Chi e' ? "
dopo una pausa di qualche secondo Hang chiede nuovamente :
" Chi e' ? "
a quel punto intervengo io (Piero) nel chiedere ad Hang :
" Cosa si sente nel citofono ?"
Hang risponde :
" Sono bambini che cantano Tu scendi dalle stelle "
Allora io spiego :
" E' il canto della -STELLA- !!! "
Hang replica :
" Cosa ? "
io continuo nella spiegazione :
" Prima di Natale ci sono bambini che girano per le case cantando "Tu scendi dalle stelle"
Hang replica:
" Perche' ? "
Allora io propongo ad Hang :
" scendiamo all'entrata del condominio cosi' vedrai "
Scendiamo all'entrata del condominio , poi all'esterno e vediamo in lontananza 2 ragazzi dall'eta' delle scuole medie che stanno cantando al citofono di un'altro condominio, ma senza troppa convinzione .....
Hang allora chiede:
"Cosa facciamo ? "
Io dico :
" in questi casi sarebbe da fare una offerta (tipo 20 centesimi o 50 centesimi) ma forse e' meglio che aspettiamo i prossimi, visto che questi sono passati subito al condominio successivo"
Hang chiede ? "perche' un'offerta ? "
Io rispondo :
" E' un modo per ringraziare i ragazzi che cantano dell'augurio di Buon Natale che vengono a portaci "
Hang era perplessa , anche per il poco impegno che i 2 ragazzi ci avevano messo nel canto....


Ripensando alla scena mi viene da fare un commento:
" io e Hang siamo riusciti ad approfondire un argomento in lingua italiana e Hang ha sempre posto domande in maniera corretta.... pero' non sa nulla delle "tradizioni" della gente italiana e veneta (e fino a qualche giorno fa non aveva mai visto la neve) , quindi siamo ancora nella fase della scoperta e in questa fase emergono evidenti le perplessita' sul nostro vivere italiano, Infatti in Bahnar (Kon Tum) nessuno si sognerebbe di cantare la stella "per raccogliere offerte" dato che gli unici soldi che vengono raccolti vanno all'orfanatrofio, alla parrocchia o al partito per i compagni poveri.

venerdì 21 dicembre 2007

Ho cambiato il titolo del Blog su invito di Hen

Il titolo del Blog fino a ieri era :
Piero, Valentina, Y Hăng, Y Hên (sottotitolo L'avventira di Piero,Valentina, Y Hăng e Y Hên)

Hen mi ha fatto notare che ora loro sono Barazza Hang e Barazza Hen e la Y che e' un prenome Bahnar per le femmine e' stata tolta dal loro nome.

Io ho detto che fa parte della loro storia e la Y dovrebbe andarci .....

Hen ha proposto : se lasci la Y davanti a Hang e Hen devi metterla anche davanti Valentina e la A davanti Piero ..................... ho accettato la proposta (anche se per noi la A o la Y non fa parte della nostra storia)

alla prossima

Festa di Natale con il FAMILA SCHIO A1

Ieri pomeriggio siamo stati a Schio alla palestra Lanzi dove si teneva una festa di Natale di tutte le squadre femminili della societa' sportiva Famila Basket SCHIO (quadra Femminile in serie A1). Erano invitatie per l'occasione anche tutti i gruppi di minibasket femminile ( Schio, Valdagno, Malo, Sarcedo, Zane', Carre' , Marano e altri ancora che ora non ricordo)

Per questo era invitata anche Hang.

Siamo arrivati tardi (quasi al termine di un allenamento congiuto tra tutte le quadre di minibasket femminile) perche' prima Hang aveva le prove di "chirichetta" cui era indispensabile partecipare per poter "servire a Messa" nel giorno di Natale.

Siamo andati tutti e 4..... Valentina, Hen ed io dalle gradinate osservavamo questa schiera di bambine (circa 200) che giocavano nella palestra, che ricevevano un sacchetto di doni (sopratutto cose da mangiare e magliette), che parlavano e si facevano fare autografi dalle giocatrici di A1 .....

E' stato un momento di gioia e Paolo (allenatore di Hang) presentava Hang agli altri allenatori dicendo "questa e' una giocatrice veloce e scaltra... una promessa per il futuro del FAMILA SCHIO" ....... su questo vedremo cosa vuole fare Hang

mercoledì 19 dicembre 2007

Aquiloni fatti a mano

Ieri mattina sono riuscito a fare la doccia prima che la Valentina partisse per andare al lavoro (cioe' prima delle 6.55). Poi, ho svegliato le bimbe con calma, hanno salutato Valentina, sono rimaste con me in cameretta da letto a chiaccherare per circa 15 minuti prima di iniziare a lavarsi e vestirsi.
I questi 15 minuti Hen ha commentato i 2 aquiloni che ho appeso alla parete vicino la porta di entrata nella cameretta: sono 2 aquiloni del valore di 5 euro ciascuno comprati al mare da un venditore ambulante durante la nostra vacanza al villaggio turistico Isamar a isola verde di Chioggia.
Hen ha iniziato a racontare degli aquiloni fatti in Viet Nàm.
Il papa', prima che morisse, cioe' prima del 2003, una volta in alcune giornate di non lavoro ha realizzato in maniera artigianale alcuni aquiloni per Hen, Hang e per Ha.
Erano costruiti con telaio in stecche di legno o canne di bambu' e carta riciclata (da giornali o da imballaggi). La carta era fissata con del filo nel telaio e poi veniva colorata con colori vari (quelli che erano a disposizione a seconda del momento)
Questi aquiloni volavano e anche Wuon aiutava il papa' nella realizzazione.
Anche altri papa' riuscivano a costruire aquiloni per altri bambini e ogni bambino aveva il suo aquilone da far volare.
insomma, e' un bel ricordo del Viet Nàm, non certo sintomi di abbandono ne tantomento di maltrattamento.

lunedì 17 dicembre 2007

Natale di fiaba a Thiene

Domenica pomeriggio eravamo a Thiene per partecipare al "Natale di Fiaba" ....

Era una iniziativa curata dai commercianti di Thiene, dall'amministrazione comunale e dall'associazione "citta' della speranza" a cui andavano i fondi raccolti nei vari stand.

C'erano intrattenimenti vari per i bimbi come la tombola, danze, spettacoli e stand dove i bambini venivano "truccati" (o dipinti in viso) per farli sembrare gatti o conigli o fatine o altro ancora..... anche Hang e Hen si sono fatti colorare il viso da queste "fatine truccatrici"

Abbiamo incontrato vari amici che non vedavamo da tempo tra cui Nicola (figlio di Patrizia e Giuseppe) adottato 5 anni fa in Ucraina.

L'iniziativa aveva un ideale positivo anche se i presentatori erano eccessivamente sdolcinati nel "raccontare le iniziative per la citta' della speranza" e svilendo il senso vero del Natale (anche se a fin di bene ovviamente)

Buona giornata

Piero

domenica 16 dicembre 2007

Compleanno di Hiu

Sabato pomeriggio siamo stati a casa di Hiu (figlia adottiva di Stefano e Laura) per festeggiare assieme il suo compleanno.

C'era anche Trong (A Trong) figlio adottivo di Lodovico e Suki.

Hiu e' stata nell'ultimo periodo al Vinh Son 1 assieme a Hang e Hen (anche se non giocavano tanto assieme perche' Hiu preferiva la piu' piccoline) ....

Il commento di Hang alla serata e' stato :

E' bello giocare con Hiu , quando eravamo al Vinh Son era dispettosa mentre ora ha giocato bene con noi.....

E' stato un momento anche per farci aggiornare da Lodovico sulla situazione a kon Tum che sembra lentamente si stia sbloccando nel senso che le adozioni potranno riprendere (ma non si sa come e quando)

abbiamo conosciuto vari amici e parenti simpatici e "interessanti"

buon inizio settimana

sabato 15 dicembre 2007

Hanno visto la prima volta la neve

Questa mattina alle 6.30, sono andato in bagno e sentivo in lontananza un rumore di auto molto attutito rispetto al solito (come se le automobili fossero per qualche motivo rallentate) ..... .... ho sollevato la persiana ed ho visto che le auto erano rallentate perche' sulla strada c'era un leggerissimo ma pericoloso strato di neve finissima che sembrava farinoso.



Ho svegliato le bimbe ed ho detto "neve" ....

Ho preso in braccio Hang e l'ho portata vicino alla finestra ... lei sembrava un po' spaventata ma non tanto per la neve che non l'aveva ancora vista (e non sapeva effettivamente come sarebbe stata la sua prima apparizione) ma perche' l'avevo avvicinata troppo alla finestra ed aveva paura di cadere fuori oppure aveva paura che io volessi buttarla fuori (questo e' anche peggio) ....



Poi, capito che le mie intenzioni erano buone e focalizzato che quella era proprio la famosa neve di cui gli avevano tanto parlato a scuola .... ha iniziato a gridare per svegliare Hen dicendo "neve.. neve... neve!!! ". Valentina seccata mi ha urlato : "c'era proprio bisogno di svegliarle alle 6.30 per fargliela vedere la neve ??? "



prima di partire verso scuola ci siamo attardati a raccogliere alcune palle di neve (c'erano al massimo 1 o 2 cm di neve ma erano sufficienti per produrre piccole palle di neve)



Al ritorno da scuola le bimbe sono corse in giardino a giocare con gli altri bimbi.

Dopo pranzo ancora a giocare e Hang ha cercato una tavola (usata in piscina) che per l'occasione veniva trasformata in bob.....



a causa della neve siamo partiti in ritardo verso Sommacampagna dove ci aspettava Hiu che oggi compiva 7 anni ..... in un altro post raccontero' della festa per Hiu....



buona notte

mercoledì 12 dicembre 2007

Hang per la prima volta a catechismo

Ieri, martedi' 11 dicembre nel pomeriggio Hang ha partecipato pre la prima volta ad un gruppo di catechismo (catechesi cattolica) presso la casa del giovane della parrocchia.

Nel gruppo di 10 bambini di terza elementare vi erano alcuni compagni di classe.

La catechista sta pensando di inserire Hang in una classe diversa dove c'e' anche Nicole che ha chiesto di essere assieme ad Hang .

Vedremo dove la inseriranno la prossima settimana.

in ogni caso Hang sembrava contenta di andare sia in un gruppo che nell'altro .....

alla prossima .... Piero

lunedì 10 dicembre 2007

Spettacolo di Pattinaggio Artistico

Domenica sera si e' tenuto uno spettacolo (chiamato Gala') di pattinaggio artistico al quale ha partecipato anche Hen che da circa 2 mesi ha imparato ad usare i pattini a rotelle.

C'era l'intero Skating Club di Marano Vicentino e tutti assieme hanno fatto lo spettacolo di apertura.


Hen che partecipa al gruppo dei "primi passi" e' entrata tra le ultime ma e' riuscita a fare vari giri in modo perfetto in un perfetto cerchio concentrico (dove all'esterno c'erano i gruppi piu' vecchi e all'interno le 3 pattinatrici piu' piccole)

Era orgogliosa di essere osservata da amici e compagni di classe.....

8 dicembre: Hang fa la chirichetta la prima volta

E' stata una occasione particolare quella in cui Hang per la prima volta ha "servito a Messa" come chirichetta. Era una celebrazione particolare : l'8 dicembre cioe' immacolata concezione.

In questa festa per la solennita' diversa da una domenica normale c'e' stata l'entrata con processione. Hang in maniera molto solenne portava un grosso cero ed e' rimasta sempre seria (anche quando Hen sorrideva) .

Durante la Messa i suoi compiti sono stati minimi (riportare il calice o le ampolline nel tavolino dopo l'uso) ma tutti svolti con la massima serieta ...... e pensare che se fosse stata al banco non sarebbe rimasta ferma per 5 minuti ..... (!)

la prossima dovrebbe essere la domenica prima di Natale

Piero

domenica 9 dicembre 2007

Abbiamo colorato una bicicletta vecchia

La settimana scorsa, nel garage del nonno Nico le bimbe hanno trovato una bicicletta vecchia che usava Francesco (il figlio di mia sorella Michela) quando veniva a casa dal nonno per trascorrere qualche giorno di vacanza.

Verificato che ormai a Francesco non serve piu' anche perche' sta' crescendo in fretta e la bicicletta cominciava ad essergli piccola, Hang ha chiesto di poterla portare a casa e verniciare con un colore diverso.

Venerdi' pomeriggio siamo stati assieme al Brico a comprare carta vetrata, alcuni pennelli adatti per verniciare il ferro ed alcuni barattoli di vernice (uno grande di rosso ed alcuni piccoli di giallo, blu e marrone)

Sabato pomeriggio, dotati di vestiti che potevamo sporcare ci siamo messi dietro il nostro garage condominiale a "grattare" con la carta vetrata il colore vecchio (in parte arruginito) e ad applicare con i pennelli il colore nuovo.

Ci "aiutavano" anche Ilenia e Adama (bambino africano che non va spesso daccordo con le nostre bimbe, rivale in gioco di Amine che va molto daccordo sopratutto con Hang)

Ora e' in garage ad asciugare (piu' avanti applicheremo zone di altri colori )

alla prossima

PS: prossimi post = Hang chirichetta l'8 dicembre / la sfilata in pubblico di Hen con lo skating Club (pattinaggio artistico) il 9 dicembre /

mercoledì 5 dicembre 2007

Hang vuole fare la chirichetta

La settimana scorsa Hang ha fatto le prime prove per poter servire Messa con don Claudio.

Il giorno del primo "servizio" a Messa sara' l'8 dicembre (sabato prossimo) alla messa delle 10.30 a Marano Vicentino.
Per l'occasione verra' a vederla anche mio papa' da Schio.

domani ci sono le ultime prove.

sembra un evento particolare per Hang come una "prima di una recita".

Raccondando della situazione in Viet Nàm Hang diceva:
" in Viet Nàm solo i maschi possono fare i chirichetti e solo in eta' piu' grande non cosi' bambini come noi"

domenica 2 dicembre 2007

Era Bellissima

Prima che passi nel dimenticatoio voglio fissare un altro evento in questo blog (che spero resti negli anni fino al momento in cui le bimbe ormai adolescenti possano divertirsi a "leggersi le loro storie") .

Sabato pomeriggio sono stato a Schio (al palazzo Toaldi Capra) per tenere aperta una mostra su:
" Laboratorio sui diritti dei minori: cosa manca ? "

Era una mostra organizzata da volontari del CIAI che hanno vissuto un periodo in Burkina Faso.
Io ho partecipato perche' coinvolto dalla associazione famiglie adottive dell'alto vicentino (quella di Marina Maino per intenderci) .

In questa mostra veniva rappresentata una tipica casa del Burkina Faso, un ambulatorio medico, una classe di scuola. Le 3 stanze erano praticamente nude: c'era una stuoia che faceva da letto (con una zanzariera a copertura), c'erano alcuni giochi fatti in casa dai bambini stessi, c'erano oggetti per cucinare direttamente sul fuoco e delle taniche di acqua che servivano per i vari usi umani. Ai bambini in visita alla mostra veniva chiesto (prima di visitare la mostra) di disegnare una loro casa, oppure la loro scuola o asilo, oppure l'ambulatorio del loro medico. Poi veniva spiegato attraverso il percorso per i 3 ambienti del Burkina Faso le condizioni di vita di questo popolo. Alla fine veniva chiesto di fare un disegno da regalare a questi bambini......
E veniva chiesto : "cosa manca ? " (nella casa, scuola, ambulatorio medico ?)

Hang ed Hen hanno osservato con attenzione tutta la mostra

A casa ho chiesto ad Hen :
" cosa ti sembra della casa in Burkina Faso vista alla mostra ? Come era rispetto le nostre ? "

Hen in maniera disarmante mi ha risposto :
" Era Bellissima !!!!! "

Racconto della nostra esperienza

La settimana scorsa (anzi ormai sono passati 15 giorni) siamo stati a Trento per raccontare la nostra storia ad un gruppo di coppie che stavano facendo un corso di formazione pre-mandato (che in alcuni casi era anche pre-domanda di adozione) .

E' stata la prima volta che abbiamo affidato le bimbe ai nonni (genitori di Valentina) per un tempo piuttosto lungo (cioe' di circa 5 ore, tra viaggio - incontro - ritorno) .

Le coppie erano spaventate della nostra esperienza.

Devo dire che anche la psicologa (Marina) ha accolto con sorpresa alcuni particolari della nostra storia che non aveva ancora conosciuto.

Ad un certo punto la psicologa ci ha chiesto:
" in che momento avete sentito che Hang ed Hen erano divenute vostre figlie ? "
Noi abbiamo risposto : " non c'e' stato un momento decisivo perche' e' stato un crescere continuo e comunque ancora oggi non sono SOLO nostre figlie nel senso che sanno di avere 2 mamme e 2 papa' (di cui uno cioe' il papa' in Vietnam e' morto) .

Questa cosa lascia piuttosto perplessi gli psicologi che sentono come necessario l'attaccamento univoco dei genitori ai figli (un attaccamento esclusivo che non consente sdoppiamenti di affetti). E' una problematica di cui avevo gia' discusso ancora in Vietnam con alcune coppie che insistevano sul fatto che noi genitori dobbiamo sentirci "il papa' e la mamma *esclusivi* delle bimbe come se i genitori biologici fossero morti. ..... E' interessante notare che anche il papa' biologico, morto nel 2003, nei discorsi di Hang viene citato come se fosse vivo ad esempio "anche mio papa' in Vietnam ha questo oggetto qui (indicando una chiave inglese) ".

Una signora, dopo il racconto della visita alla casa di Plei Kleck, ci ha chiesto: "non avete mai pensato di lasciare loro alcune migliaia di euro, impegnandovi per un sostegno a distanza dall'Italia e tornare in Italia senza adottarle, dirottandovi poi su figli che avevano subito un totale abbandono dei genitori ? "

La mia risposta (che non ho dato subito ma che ho partorito in seguito) e' questa: "No ! perche' quello che abbiamo fatto cioe' una adozione vissuta da noi e dalle bimbe come affido internazionale era esattamente quello che la mamma avrebbe desiderato come "non plus ultra" per le loro bimbe ". La mamma sperava (pero' non ne era certa) che le bimbe avessero mantenuto un legame affettivo con la terra di origine e ancora oggi spera (ma non ne e' certa) che le bimbe raggiunta l'eta' da poter fare le loro scelte tornino a vivere in Vietnam. Su questo non ne siamo certi anche noi dato che le bimbe faranno esattamente quello che loro riterranno la cosa migliore e tra 10 anni sara' difficile capire cosa e' la cosa migliore. Certo e' che le possibilita' che hanno in Italia (come studio, come sviluppo psico-fisico) come possibilita' di conoscenza non sono attualmente paragonabili con le possibilita' attuali che avrebbero avuto in Vietnam quindi in questo momento e' molto meglio che siamo in Italia (anche perche' con le nostre difficolta' comunque garantiamo un affetto esclusivo che ne la mamma ne l'orfanatrofio avrebbero potuto garantire in Vietnam)

sono le 3.15 e ora torno a dormire (dopo aver aggiornato il calendario pianificazione 2008 del Servizio Sistemi Ambientali che devo consegnare al mio dirigente questa mattina)

Prima telefonata a Kon Tum

Anche se in velocita' fisso nel blog questo evento perche' probabilmente segnera' un passaggio importante per le tappe successive verso il ritorno in Viet Nam .

In questi giorni le bimbe hanno chiesto di fare alcune telefonate:
Ad Elisa, Martina e Matteo che avevano conosciuto al mare questa estate ,
ad una compagna di classe di Hang ,
e a Frank Fee (simpatico inglese che a Kon Tum come volontario insegnava inglese alla scuola elementare) .

Ho fatto il numero i Inghilterra di Frank Fee (che si firmava amichevolmente "Ong Mat Troi" cioe' "uomo del sole") e poi, dopo alcuni giorni non ricevendo mai risposta ho deciso di inviargli una e-mail all'indirizzo che mi aveva dato quando eravamo Kon Tum .

La e-mail ha trovato risposta e mi ha scritto il nuovo numero di cellulare che usa attualmente in Vietnam . Ora e' a Kon Tum e restera' li fino ad aprile 2008 (beato lui) .

Ieri pomeriggio alle 13.30 (19.30 ora del Vietnam) abbiamo telefonato al suo cellulare .
Era a Kon Tum esattamente all'orfanatrofio vinh Son 1 .
Abbiamo parlato assieme in inglese e poi ha tentato di parlare con Hang .
Hang l'unica risposta in vietnamita che ha dato e' stata : Koe (che vuol dire bene) anzi ha detto "koe koe koe koe" (la domanda era Koe Khong ? )
Poi "ong mat troi" ha parlato in Bahnar ma Hang non ha capito ......

Alla fine stava cercando qualche bimbo per fare parlare Hang in Bahnar ma e' caduta la linea (era finito il credito sulla scheda telefonica Sisal da 5 euro)

Poi ho scritto via e-mail a "ong mat troi" inviando alcune foto dall'Italia.

domenica 25 novembre 2007

week end con Michele

Sabato 24 e domenica 25 e' stato a casa nostra Michele .

[Michele e' un giovinotto ora 16 enne che ha vissuto a casa nostra in affido dal 1994 al 1997 (cioe' dai suoi 3 anni ai suoi 6 anni) ]

Ha dormito sul letto do Hen mentre Hen e Hang hanno dormito con Valentina nel lettone e io(piero) ho dormito nel letto di Hang.

Oggi a pranzo si ricordava di cosa veniva cacciato dalle popolazioni bahnar e cosa si mangiava.
Raccontava Hen: "si mangiavano le cavalette, le rane, le formiche rosse (quelle grandi) i serpenti come pure i lombrichi e tutti venivano cucinati. Poi anche i topi che erano molto buoni (sopratutto le code) anche i cani oltre ovviamente alle galline e galli che c'erano in abbondanza."

A volte si mangiavano anche le lumache (che erano tanto grosse) ma quelle a me facevano un po schifo.....
Michele commentava: "stana cosa che facciano schifo le lumache mentre i topi fossero molto buoni !!! "

Nel pomeriggio siamo stati sulla cima del monte Summano ma siamo arrivati in auto fino al temine della strada ....

buona notte....

mercoledì 7 novembre 2007

cambio dell'ora e ritorno all'ora solare

Il week end tra il 27 e il 28 ottobre scorso c'e' stato il cambio dell'ora con relativo spostamento dell'orologio indietro di un ora.

Le bimbe non hanno capito questa bizzarra usanza che era la prima volta che sperimentavano (dato che in Viet Nam non esiste ora legale) e ci hanno chiesto il senso di tale spostamento

Noi abbiamo spiegato che serve per prolungare in estate le ore di luce. Loro sono rimaste in confusione dato che sarebbe meglio eventualmente prolungare in inverno le ore di luce dato che d'estate gia' e' chiaro fino a tardi ...... penso che riprenderemo questo argomento il prossimo anno.

Per l'adattamento non ci sono stati problemi dato che dormire un ora in piu' non e' stato un problema

alla prossia

martedì 30 ottobre 2007

Angela con Sev e MariaPia

sabato e domenica sono venuti a trovarci Sev, MariaPia e la figlia Angela .....

venerdì 26 ottobre 2007

Prima festa di compleanno per HANG

promemoria per i prossimi post :

17 ottobre : primo compleanno di Hang
20 ottobre : prima festa di compleanno di hang
21 ottobre : visita di ba Trong e me Trong
22 ottobre : le prime volte (termosifone, castagne, liquerizia)

mercoledì 10 ottobre 2007

Riprese tutte le attivita' (lavoro e scuola)

In questi giorni finalmente siamo a regime (nel senso che la scuola ha preso a funzionare nel suo orario definitivo) e sia Valentina che io lavoriamo a tempo pieno (in realta' Valentina fa il riposo giornaliero di 2+2 = 4 ore giornaliere ma con l'orario che poi diventera' da aprile 2007 il suo part-time) .
E' effettivamente difficile conciliare lavoro, scuola e impegni sportivi (Hang ha iniziato pallacanesto o minibasket e Hen ha iniziato pattinaggio)
L'handicap principale e' il luogo di lavoro distante per entrambi: Valentina lavora a 30 km di distanza da casa e io a 25 km di distanza (per fortuna con la rottamazione della vecchia opel corsa ho acquistato la punto a metano e risparmio sul carburante)
Valentina parte per il lavoro alle 7.
Io porto le bimbe a scuola alle 8 e poi vado a lavorare.
Valentina rientra per le 12.45 (orario in cui lo scolabus arriva alla fermata vicino casa)
Io rientro 2 volte la settimana alle 19 e gli altri giorni alle 15.30 (riuscendo cosi' in questi giorni a portare una delle bimbe ai suoi impegni sportivi)
E' un gioco ad incastri e dobbiamo studiare bene come fare... per fortuna abbiamo dei lavori flessibili che ci permettono questi incastri.
Hen e' inserita in prima elementare (in ritardo di un solo anno rispetto i coscritti del 2000)
Hang e' inserita in terza elementare (in ritardo di un solo anno rispetto i costritti del 1998)
Mentre Hen e' abbastanza autonoma sui compiti per casa, la sorella maggiore deve essere aiutata sia a leggere (italiano) che nella aritmentica dato che i metodi di calcoli sono diversi in Italia rispetto quelli utilizzati in Vietnam ..... poi Hang fa piu' fatica a concentrarsi della sorella, e' piu' distratta da quello che capita attorno e si stanca molto presto (guarda spesso l'orologio per non perdersi il gioco con gli amichetti vicini di casa)
.... il resto alla prossima ....

martedì 9 ottobre 2007

Arriva il Freddo

In questi giorni le bimbe stanno scoprendo alcune "prime volte" relative al freddo.

1) In estate giravamo in automobile con i finestrini abbassati, per evitare il mal d'auto di cui soffrivano e soffrono ancora le bimbe.
Ultimamente stanno progressivamente chiudendo i finestrini.
Ieri per la prima volta abbiamo viaggiato con i finestrini chiusi e il riscaldamento acceso. (ecco una prima volta)


2) Di notte sono abituate a scoprirsi e a dormire senza coperte; circa un mese fa entrambe hanno preso un sonoro raffreddore con una leggera influenza che alla fine e' stato superato con antibiotici (io in genere li evito).... da allora Valentina ha procurato dei pigiami pesanti (stile tutine) che comunque avrebbero tenuto caldo anche in caso di notti passate totalmente scoperte (dato che letteralmente gettano via le coperte) . Ieri, nonostante le tutine hanno tenuto sopra le coperte, anzi dormivano rannicchiate sotto le coperte (ecco un'altra prima volta) .. forse tra poco passeremo ai piumini...

3) qualche settimana fa Hang indicando il termosifone in cucina ha chiesto:
" cosa serve quello ? " ... ho risposto: "tra qualche settimana lo vedrai e lo toccherai perche' quello sara' caldo".... non c'e' ancora stata comunque questa prima volta del termosifone.

4) in compenso ho acceso una stufetta elettrica con ventilatore. Hang stupita per l'efficacia di questo piccolo elettrodomestico ha chiamato Hen dicendo: "vieni a vedere !!! " . Hen ha appoggiato le mani dietro la stufetta ma solo dopo ha scoperto che il caldo veniva fuori davanti

5) normalmente per lavarsi le mani ("bok gnao ti" in Bahnar significa Bok=andiamo gnao=lavare ti= mano) utilizzavano acqua ferdda. Hang in particolare si lavava non solo le mani ma anche il viso rinfrescandosi (abitudine che aveva in Vietnam ma ha mantenuto anche in Italia) .... ultimamente stanno preferendo sia per le mani che per il viso acqua tiepida o a volte calda .....

lunedì 1 ottobre 2007

Giochi Bahnar e confusione con le parole italiane

Scrivo un post corto perche' poco e' il tempo disponibile.
Colgo l'occasione per informare Mariapaola che vi scrivero' privatamente appena riusciro' a trovare 5 minuti liberi (sia miei che di Valentina) ....
Sabato pomeriggio pioveva e le bimbe hanno dovuto rimanere in appartamento e allora hanno deciso di giocare a "Co long" (questo e' il nome Bahnar del gioco che non sono state capaci di tradurre in italiano) ; il gioco molto banale come regole e' un gioco di velocita' che si puo' fare sia all'aperto che in ambienti chiusi e anche ristretti:
1) si gioca in 2 giocatori che alternativamente faranno da lanciatore e da difensore
2) si procura una bottiglia di plastica da mezzo litro in parte riempita d'acqua e chiusa bene saldamente.
3) si colloca questa bottiglia in un luogo distante circa 3 o 4 metri dalla base dove ci sono i 2 giocatori
4) il lanciatore deve lanciare una ciabatta o un sandalo o una scarpa colpendo la bottiglia in modo tale da fare allontanare piu' possibile la bottiglia dalla sua posizione originaria.
5) appena l'oggetto lanciato ha colpito la bottiglia (o se non l'ha colpita al momento in cui l'oggetto lanciato si e' fermato) i 2 giocatori corrono uno per raccogliere la bottiglia e rimetterla al suo posto originario (questa e' la parte del difensore) e l'altro per raccogliere la scarpa e riportarla alla base. Il difensore dopo aver raccolto la bottiglia e riposta nel luogo originario deve toccare il lanciatore mentre torna alla base. Se pero' il difensore tocca il lanciatore che non ha ancora raccolto la scarpa il punto e' del lanciatore, se il difensore tocca il lanciatore con la scarpa in mano il punto e' del difensore, se il lanciatore torna alla base con la scarpa senza essere toccato il punto e' suo. L'abilita' sta' nell'impegnare il difensore a raccogliere la bottiglia e rimetterla nel suo posto originario tornando cosi' indisturbati alla base con la scarpa in mano. Vale anche far finta di prendere la scarpa e correre verso la base venendo toccati senza scarpa rendendo nullo il punto del difensiore (perche' non si e' presa la scarpa). Il rientro alla base funziona un po' come nel gioco "bandiera" quando si finge di prendere la bandiere e cosi' suscitare la rincorsa nel proprio campo dell'altro giocatore guadagnando un punto.
Mi rendo conto ora che e' piu' facile giocarlo che spiegarlo ......
Ieri Valentina ed io commentavamo alcuni errori di pronuncia delle bimbe e confusione con le parole ....
Hen volendo dire "praticamente" dice "pateticamente"
Hang volendo dire "pronti,partenza,via" dice "pronti,abbastanza,via"
Hen volendo dire "stuzzicaente" dice "tutticadente" (parola che non esiste)
..... c'erano altre parole che confondevano ma che ora non ricordo..... (dovevo scrivermele subito) ....
alla prossima ... ciao

venerdì 28 settembre 2007

Cronaca del primo incontro

nel precedente post scrivendo a Mariapaola non ho raccontato del nostro primo incontro.

Allora vi invito a leggere qui come e' stato il primo incontro:
http://it.msnusers.com/AdozionidalVietnamCambogiaThailandia/duranteadozione.msnw?action=get_message&mview=1&ID_Message=6869&CType=0&CDir=1
(unite il link in una sola linea)

e questa la cronaca del secondo incontro e della visita al villaggio:
http://it.msnusers.com/AdozionidalVietnamCambogiaThailandia/duranteadozione.msnw?action=get_message&mview=1&ID_Message=6873&CType=0&CDir=1

e questa la cronaca del terzo incontro che e' il giorno in cui hanno cominciato a dormire con noi:
http://it.msnusers.com/AdozionidalVietnamCambogiaThailandia/duranteadozione.msnw?action=get_message&mview=1&ID_Message=6875&CType=0&CDir=1

il resto potete scorrerlo cliccando su messaggio precedente o messaggio successivo

Ciao

per Mariapaola e adozioni di bimbi grandicelli

Ciao a tutti ed in particolare a Mariapaola e marito
Dedico questo post a Mariapaola e al marito di cui leggo con piacere il suo commento al mio post di venerdi' scorso 21 settembre e a cui non potrei rispondere in altro modo dato che non riesco ad accedere al suo indirizzo e-mail ...... (se a qualcuno serve il mio e-mail, questo e' pierobarazza@hotmail.com )
1) Ci chiedi della lingua e di come e' stato il primo approccio:
noi abbiamo tentato di imparare un poco di Vietnamita del tipo :
boa nhiêu tuôi ? (quanti anni hai ? )
em ten gi ? (come ti chiami ? )

ecco alcune osservazioni che abbiamo sperimentato di persona sulla lingua vietnamita :
- In realta' abbiamo scoperto che le bimbe a Kon Tum parlavano Bahnar che e' una lingua diversa dal Vietnmita (il Bahnar e' piu' facile del Vietnamita ma non c'e' nessuno che puo' insegnarlo)
- Il Vietnamita e' molto piu' difficile da parlare dell'italiano anche se e' piu' semplice come grammatica ed e' indispensabile impararlo con persone vietnamite con cui provare a parlare .
- Essendo una lingua tonale bisogna sapere come si pronuncia una parola :
ad esempio Ban (con il puntino sotto la a) significa amico mentre Ba'n (con accento crescente sopra la a) significa tavolo
- ci sono tantissime parole o sillabe che si assomigliano ed hanno significati diversi (per riuscire a sostenere un minimo di conversazione e' necessario conoscere parecchie parole base)
- ho acquistato 2 corsi di inglese-vietnamita ( a little vietnamese e takl-now vietnamese , entrambi utili ma devono essere integrati con l'aiuto di una madrelingua vietnamita)

2) come avete comunicato inizialmente ?

le cose base le avevano imparate anche in inglese e con l'inglese ci si salutava e domandava come stai ... ad esempio :
- How are You ? (fine thanke you)
- Are you happy ? (yes i am)

Poi presto abbiamo imparato alcune parole utili in vietnamita e loro le hanno imparate in italiano; oppure frasi del tipo : "come si chiama questo ? "

Inizialmente giravo con 2 vocabolari ( il piccolo dizionario tascabile Vallardi) e un medio dizionario inglese-Tien Viet.

3) le bimbe erano serene o spaventate ?

A Kon Tum le bimbe erano state molto preparate tanto e per ogni cosa che facevamo per loro, ricevavamo in risposta un "thank you papy o Thank you mamy "..... erano serene anche se un po' rigide almeno inizialmente

4) sensi di colpa verso il resto della famiglia rimasta in Vietnam ?
non mi sembra, piuttosto gratitudine verso noi che le avevamo accolte nella nostra famiglia

5) mantenere contatti con la famiglia di origine ?
per il primo periodo ci e' stato sconsigliato anche se sappiamo con esattezza l'indirizzo di casa e abbiamo avuto la fortuna di visitare la loro casa , la mamma, i fratelli e le sorelle, gli zii e altri parenti .
Per il momento manteniamo un rapporto a senso unico nel senso che noi inviamo foto (via e-mail tramite la nostra referente dell'ente in Vietnam) ....ma non riceviamo loro notizie.

ora devo chiudere .... il resto prossimamente ...

ciao

lunedì 24 settembre 2007

Rocca di Papa dal 1 al 4 Settembre 2007

Ciao a tutti ....

Non ho ancora raccontato del viaggio e della permanenza a Rocca di Papa vicino il "focolare" dello zio Gianmario (fratello di Valentina) ed allora eccomi a farlo a 3 settimane di distanza...
Sabato 1 settembre siamo partiti in 6 (Valentina, Piero, Hang, Hen e i nonni Franceso e Francesca) nel primo pomeriggio verso l'aereoporto di Treviso dove siamo arrivati con largo anticipo per il volo della Ryanair Treviso-Ciampino.
A Ciampino c'era il fratello di Valentina ad aspettarci che ci ha subito accompagnati in una casetta molto comoda a Rocca di Papa a 300 metri dal focolare "Villa Achille".
Il focolare "Villa Achille" ospita alcuni focolarini anziani e malati che assieme al gruppo dei giovani (Gianmario, Agostino e Fenando) vivono in letizia i loro ultimi anni di vita cercando di mantenere vivo l'ideale di Amore Scambievole per il quale nella loro giovinezza lasciarono "casa e campi" per seguire Gesu' .
L' avvenimento che ha caratterizzato (almeno per me) la giornata di domenica 2 settembre e' stata la visita a Rocca di Papa di Gabriele, Alessandra e Ti wa rientrati da circa 2 mesi da Kon Tum. Ti wa viveva all'orfanatrofio Vinh Sonh 2 e quindi non conosceva le bimbe, ha comunque legato subito e loro si sono trovate bene con lui..... Speravo che le bimbe incontrando un bimbo Bahnar rientrato da poco dal Vietnam si lanciassero a parlare Bahnar con lui ma loro erano titubanti e le uniche volte in cui hanno lanciato una frase in Bahar hanno avuto la risposta in italiano. .... (temo che con gli anni perderanno questa loro ricchezza dato che anche tra di loro utilizzano quasi esclusivamente l'italiano) .
E' stata una gioia conoscere anche le belle persone di Alessandra e Gabriele e sentire in loro una fede viva....... ringrazio Dio di averceli fatti conoscere e ringrazio loro per aver perso per noi alcune ore di viaggio.
Poi la sera abbiamo cenato al focolare di Villa Achille.
Il lunedi' mattina siamo stati a visitare Calstelgandolfo (la prossima volta andremo a San Pietro in Vaticano) ....
Il lunedi' pomeriggio al cinema a Frascati a vedere Shreck 3 appena uscito.
Era la prima volta che entravano in una sala cinamatografica e l'impressione di Hang e' stata di un film "Troppo grande da vedere e troppo rumoroso da sentire" tanto che alla fine aveva un po' di mal di testa......
Anche questo restara' nei ricordi delle "prime volte"
ora vado a preparare la colazione ...... ciao

sabato 22 settembre 2007

Tết Trung Thu 2007

Domenica scorsa 16 settembre 2007 siamo stati a Sommacampagna per la festa del Têt Trung Thu 2007 detta anche festa di meta' autunno oppure detta anche festa delle lanterne.
Temavamo per il viaggio in auto dato che le bimbe oltre a soffrire un cronico male d'auto non stavano bene ed avevano alcune linee di febbre. In realta' e' andato tutto bene, meglio del previsto.
Loro erano contente di venire a questa festa (specialmente Hang) che ricordavano bene per le feste fatte al Vinh Son e al villaggio della famiglia con i fratelli, i parenti e la comunita' bahnar.
Arrivati a Sommaampagna subito abbiamo incontrato Nicoletta con il marito e i figli che gia' avevamo incontrato a Recoaro Terme, Cristina (Crissi) ed altri che conoscevamo solo virtualmente tramite il forum "adozioni Vietnam Cambogia Thailandia" ... poi durante la fila per il pranzo Hen e' stata salutata da una bambina di nome Hiu che era in fila con i genitori adottivi... questi hanno visto la scena ed hanno chiesto a Valentina se le bimbe venissero da Kon Tum; alla risposta positiva hanno deciso di sedersi vicino a noi e iniziare uno scambio di informazioni, opinioni ed esperienze. Hang e Hen conoscevano bene Hiu e sapevano dei suoi problemi di salute per i quali era stata portata a Saigon per una operazione o per una visita approfondita. Ancora una volta ho colto l'occasione per dire le 4 frasi che conosco in Bahnar e per stimolare le bimbe a parlare Bahnar con Hiu ma la bimba non collaborava utilizzando esclusivamene l'italiano pur essendo in Italia da meno delle nostre cioe' da inizio maggio 2007.
Questo e' il secondo figlio adottivo bahnar che incontriamo in Italia ... il precedente era Ti wa (figlio adottivo di Gabriele ed Alessandra) incontrato a Rocca di Papa domenica 2 settembre di cui faro' la cronaca prossimamente ....
buona notte

venerdì 21 settembre 2007

Confronti tra Italia e Vietnam e Progetti per il 2017

Ieri sera Hang ha iniziato a fare confronti tra Italia e Vietnam

1) In Vietnam viene buio sempre alla stessa ora, alle 6 o alle 6 e mezza, mentre in Italia viene buio alle 7, alle 8, alle 9, alle 10 ...... [aggiungo io che non ha ancora visto il mese di gennaio in cui viene scuro alle 5]

2) Il cibo e' diverso, l'insalata e' diversa, i pomodori sono diversi, le patate sono diverse, solo il pollo e' uguale e il riso ma il riso in Vietnam e' molto piu' buono di quello italiano . La frutta e' diversa cioe' e' molto piu' buona ad esempio le banane sono piu' buone, mentre in Italia e' piu' buona l'uva che in Vietnam non si mangia quasi mai

3) In Italia tutti hanno tutto . Tutti i bambini hanno le scarpe, hanno i vestiti, hanno la bicicletta, hanno quello che serve per la scuola come i colori, i quaderni, i libri . Tutte le case hanno il bagno , hanno i letti , hanno la televisione (e ci sono case dove ci sono anche 2 o 3 televisioni mentre noi ne abbiamo una sola) tutte la case hanno una macchina (mentre in Vietnam quasi tutti hanno una moto, e a Plei Kleck gli unici che non avevamo la moto nostra eravamo noi che ce la facevamo prestare dagli amici o dagli zii)

Quando io saro' grande (noi dicamo quando avra' 18 anni cioe' nel 2017) andremo tutti assieme a Kon Tum e non dormiremo in Hotel ma nella casa del villaggio assieme alla mamma. Potremo comprare dei letti in piu' per dormire noi e poi regalarli a loro. potremmo regalare una bici alla mamma, ai fratelli piu' grandi ed anche una biciclettina piccola al piu' piccolo che ha 4 anni. Valentina dopo questa proposta fa notare che quando andremo in Vietnam nel 2017 il fratellino di 4 anni ne avra' 14 anni e allora Hang chiede: "come Alice, come Michele o come Luca ? " ...... (tutti ragazzi dai 13 ai 17 anni) . Valentina risponde "come Alice" .
Hang aggiunge: "allora ne compreremo un'altra di grande anche per lui".

Ci sono 2 bambole ricevute in regalo che hanno re-incartato e conservate in armadio da regalare ai bambini del Vietnam quando torneremo tra 10 anni.

buon sabato 22 thàng chìn (settembre) a tutti

giovedì 20 settembre 2007

Ricordi e sogni di Hang su Kon Tum

Ciao a tutti ..... questa mattina sono a casa con Hên che e' ammalata, cosi' mentre lei colora dei disegni ne approfitto per scrivervi qualcosa raccontato da Hăng.

Ieri sera, durante la cena, io (Piero) stavo giocando con i bastoncini per mangiare, utilizzandoli come fossero delle bacchette da batteria.

Hăng inizio' a parlarci dell'orfanatrofio Vinh Son 1:
"con i bastoncini per mangiare le signore che ci accudivano al Vinh Son 1 ci colpivano le mani e le braccia quando facevamo qualcosa che non andava bene, lasciandoci dei segni visibili per qualche giorno. Ci intimavano di non dire nulla alle suore altrimenti ci avrebbero colpito ancora piu' forte e cosi' e' stato quando un bambino parlo' con i suoi genitori che a sua volta parlarono con le suore che sgridarono le signore per averci colpito con i bastoncini; da quel giorno quel bambino fu' colpito ancora piu' duramente da queste signore. Noi per questo motivo non abbiamo mai detto nulla di questa cosa alla mamma perche' avevamo paura di prendere ancora piu' bacchettate. C'erano dei bambini che erano piu' ben visti dalle signore e non venivano mai picchiati come la piccola Hiu (a volte anche Hen) mentre io (Hang) venivo spesso presa di mira da queste signore perche' ero meno ubbidiente delle altre... mi raccomando, non dite niente di questa cosa alle suore altrimenti ci rimettono gli altri bambini che sono ancora al Vinh Son 1

Questa mattina quando Hang si e' svegliata ha raccontato di un sogno vissuto a Kon Tum, anzi a Plei Kleck (villaggio dove vive la mamma con gli altri fratelli delle bimbe) .... C'erano dei banditi o forse erano dei soldati che ci hanno rapiti, portati in una caverna o capanna e legato le mani dietro la schiena... eravamo io (Hang) mie sorelle Hen, Ha, Hoan e i fratelli Gien e Lic (mancava il fratello piu' vecchio, quello piu' piccolo e la mamma) poi siamo riusciti a liberarci e a fuggire .....

Io e Valentina abbiamo ascoltato con interesse il sogno, senza capirne il significato (se un sogno deve avere per forza un significato) e poi abbiamo iniziato a preparare la colazione .....

Piero

martedì 18 settembre 2007

Decreto del Tribunale dei Minori di Venezia

Ciao a tutti (sono le 4.30 di mattina e Valentina e le bimbe dormono)

Dopo un mese di silenzio ho deciso di riprenere a scrivere e di farlo quasi quotidianamente altrimenti, mi rendo conto, che passano le settimane e i mesi e io stesso perdo la memoria di avvenimenti importantissimi. Spero che un giorno le bimbe divenute ragazze e signorine possano leggere con interesse queste pagine.

Dedico un post al Decreto del Tribunale dei Minori di Venezia perche' in questa vicenda c'e' di interessante la perdita del cognome-prenome Y (caratteristico dei Bahnar).

Per fare un poca di cronaca parto dal rientro in Italia, quando mi informai presso il mio ente AFN(ex AMU) dei documenti da presentare al Tribunale dei Minori di Venezia. Mi dissero che per il tribunale di Venezia la coppia adottiva non deve produrre documenti perche' ci pensa (secondo un protocollo fissato dal Tribunale ei Minori di Venezia) la sede centrale AFN/AMU a spedirli da Roma.

Per 3 mesi non ho piu' pensato a questi documenti ed al decreto successivo.

In luglio, decisi di telefonare a Venezia per capire a che punto e' la pratica per il famoso decreto di adozione...... e parlando di il cancelliere Radisone scopro che da Roma non e' ancora arrivato nulla. Informo la sede AFN/AMU di Trento che immediatamente si attiva con la sede di Roma perche' spediscano i documenti a Venezia.

A questo punto io stesso faccio copia autentica di tutti i documenti el Vietnam e li spedisco al Tribunale di Venezia specificando i nostri desideri sul nome delle bimbe .

Aggiungo questa richiesta : " Le bambine, essendo del gruppo etnico Banar, non hanno cognome. Quello che appare nei documenti e’ il loro nome completo che risulta quindi essere per la sorella piu’ grande Y HANG e per la sorella piu’ piccola Y HEN. Nella cultura Banar tutti i maschi hanno il nome che inizia con la lettera A separata tramite uno spazio dal resto del nome mentre tutte le femmine hanno il nome che inizia con la lettera Y separata tramite uno spazio dal resto del nome.
I sottoscritti chiedono che con l’acquisizione del cognome italiano venga conservato il nome completo, rispettivamente Y HANG e Y HEN . "


Alla telefonata successiva, il cancelliere Radisone mi informa che sono arrivati i documenti (sia quelli spediti da Roma che quelli spediti da me) ed e' arrivata anche la richiesta di conservare la lettera Y.
Mi ha spiegato che tale conservazione NON E' POSSIBILE perche' nei documenti tradotti la dicitura in vietnamita "Ho va Ten" e' stata italianizzata con Cognome e Nome e quindi Y viene preso come cognome e Hang o Hen come nome. Mi ha consigliato di parlare con l'ufficiale dello stato civile del comune di residenza per verificare se lui si prende questa responsabilita' di aggiungere la Y.

L' ufficiale di stato civile mi ha confermato l'interpretazione di Radisone in cui la Y ***deve*** essere presa come cognome e non come pre-nome.

Volendo proprio mantenerla sarebbe necessario fare successiva domanda in prefettura ....

a questo punto le bimbe sono BARAZZA HANG e BARAZZA HEN

Ora vedremo cosa fare, cercando di capire i loro desideri ..... se fosse per noi vorremmo ripristinare la Y anche subito per mantenere questo legame con la tradizione Bahnar (dato che loro SONO bambine Bahnar)

vedremo .......

CIAO a tutti

sabato 18 agosto 2007

Cena a casa di NAM

Ieri sera, venerdi' 17 agosto siamo stati a cena a casa di NAM

Abbiamo cenato a base di PHO, cioe' la tradizionale zuppa vietnamita con brodo di manzo e spaghettini piatti (noodles) , verdure e spezie.

Oltre al marito italiano di Nam cioe' Maurizio c'era un amico vietnamita di NAM con i suoi 2 figli e naturalmente c'erano le figlie di NAM.

Hang e Hen non hanno legato molto con gli altri bambini perche' questi erano presi dai videogiochi e dai giornaletti di Topolino.

Nam ci ha raccontato la sua storia in Vietnam e la fuga da un regime che ancora oggi non lascia spazio alle idee contrarie ... diceva: "tu puoi dire che Romano Prodi e' ladro come potevi dire che Berlusconi e' ladro e nessuno ti mette in carcere.... in Vietnam ancora oggi se tu scrivi su qualsiasi giornale (ammesso che tu riesca a scriverlo senza che ti venga censurato) che il governo vietnamita e' ladro, dopo qualche giorno vieni convocato dalla polizia che ti interroga e se vuole ti fa arrestare e ti tiene in carcere per lungo tempo (senza processo) prima di liberarti ammonendoti di non ripetere l'errore scritto. insomma e' ancora oggi un regime totalitario e nessun turista se ne accorge perche' a loro fa comodo cosi' ...........

Oggi, 18 agosto e' il compleanno di nonna Francesca (la mamma della mamma) e questa sera ci troveremo assieme ai cugini a casa sua .

Ciao

martedì 14 agosto 2007

i mesi passano veloci e siamo alla vigilia di ferragosto

Riprendo oggi, 14 agosto a scrivere qualcosa in questo blog dopo mesi di stop.

L'ultima volta che ho scritto (cioe' il 21 maggio 2007) mancavano 50 giorni al mio rientro al lavoro. Oggi (14 agosto 2007) e' gia' passato circa un mese dal mio rientro al lavoro e ancora non mi sono ri-abituato a lavorare :-)))

dal 21 maggio ci sono stati molti momenti significativi.
Li elenco cosi' come mi vengono senza rispettare un ordine di importanza:
- siamo stati 7 giorni al mare al villaggio turistico ISAMAR di Chioggia (VE) in un bel maxi-caravan dove le bambine hanno fatto amicizia con alcuni bambini padovani (Matteo, Elisa, e altri)
- abbiamo trascorso una domenica a Recoaro 1000 assieme a Nicoletta, Nicola, Mattia e Van Bac (giornata semplice ma simpatica e da non dimenticare)
- le bimbe hanno frequentato i centri estivi a Marano Vicentino (un turno di 15 giorni) e si sono molto integrate con gli altri bimbi di Marano
- E' venuto a cena a casa nostra il parroco (don Claudio) che ha anche fatto un regalo (concordato con Valentina) cioe' una maglietta e dei pantaloncini (2 indumenti per Hang e 2 indumenti per Hen)
- Siamo stati alla festa a Malo per Nicola (10 anni proveniente dalla Ucraina) e li abbiamo incontrato nuove coppie adottive oltre a ritrovare una mia ex-collega di ufficio cioe' Patrizia e il marito Giuseppe
- Siamo stati a casa di Maria, Piersilvio e Patrizia che ora hanno cambiato casa ed abitano nel nostro stesso paese
- Siamo stati alla festa e cena di compleanno di Michele (16 anni) che e' stato nostro figlio affidatario dal 1994 al 1998 e le bimbe hanno imparato a conoscere bene e ad amare come un amico di famiglia
- e' venuto a trovarci a sorpresa lo zio Fausto e la zia Elda di Castelfranco che non avevano ancora conosciuto le bambine
- abbiamo conosciuto lo zio sebastiano la cugina Sandra (che vengono dall'Australia) e abbiamo cenato alcune sere assieme a base di barbeque .....( le bimbe amano mangiare carne ai ferri)

ora mi fermo qui, magari per le prossime cose provvedero' a post separati ....
... sperando di riprendere con continuita'

CIAO A TUTI

lunedì 21 maggio 2007

A Casa di Marco, Katrina, papa' Vi mamma Mi

Oggi, e' lunedi' 21 maggio 2007 e mi mancano solo 50 giorni al rientro al lavoro...

In questo momento Valentina e le bimbe sono andate a Thiene da Lovisetto che e' una specie di supermercato della scarpa notoriamente economico a comprare dei sandaletti (fino ad ora le bimbe hanno girato con scarpe comperate in Vietnam, un paio delle quali ha il piede destro numero 29 e il piedi sinistro numero 28, ma lo abbiamo scoperto solo in Italia). Ne approfitto per fotografare l'ultimo momento bello che abbiamo vissuto ieri.

Alle 14 circa, avevamo finito di pranzare e volevamo approfittarne del fatto che era domenica per incontrare qualcuno che nei giorni feriali e' piu' difficile incontrare. Ho chiamato la mamma di Katrina e Marco che scrive nel forum "Adozioni dal Vietnam, Cambogia, Thailandia e Nepal" (http://it.msnusers.com/AdozionidalVietnamCambogiaThailandia)
e si firma con il nickname "mivi" tentando un appuntamento dell'ultima ora (cosa che per abitudine cerchiamo di evitare); E' andata bene, ci hanno aspettato, accolto, e le nostre bimbe sono state ben volute dai loro figli che hanno dieci anni (Katrina) e otto anni (Marco). Siamo stati colpiti dalla loro storia di adozione, sopratutto il post adozione e dalla scelta coraggiosa che ha fatto la mamma di licenziarsi (perdendo anche i 6 mesi di disoccupazione perche' non si e' licenziata entro l'anno dall'entrata dei bambini in Italia). Dato che non sono tante le coppie con bambini in eta' scolare ci terremo in contatto con loro (forse ci rincontreremo mercoledi' cioe' dopodomani)

ho voluto scrivere questo pezzetto di cronaca anche se in forma sintetica altrimenti passano i giorni, passano le settimane e non riesco a fotografare pezzetti di storia importante per noi e per le bimbe.

sabato 19 maggio 2007

Ricordando SAIGON

Mi sono rivisto l'ortofoto di SAIGON cosi' come e' visibile da GOOGLE EARTH. Per ottenere la vista sopra l'entrata dell'hotel HUONG SEN basta inserire nella finestra di ricerca del GOOGLE EARTH la seguente stringa: 10 46 30.20N,106 42 15.70E .... poi e' preferibile scendere un poco di altitudine. Ora provo ad inserire una immagine con il copia/incolla della mappa:
(cliccare sulla foto per ingrandirla a tutto schermo)
non si vede molto pero' e' gia' qualcosa .....

giovedì 10 maggio 2007

PISCINA, GARDALAND e SCUOLA

Domenica mattina 6 maggio siamo stati in piscina con Uyen. Era la piscina coperta di Malo dato che quelle scoperte di Thiene e Schio apriranno verso fine mese. La piscina era molto adatta per i bambini dato che oltre alla vasca olimpionica era dotata di una cosidetta vasca ludica per ragazzi e di una vasca per i piu' piccoli con acqua molto calda.

Tornati dalla piscina siamo stati a casa di Uyen dove abbiamo incontrato i genitori e il fratello. I genitori in vietnamita hanno detto alle bimbe (in vietnamita tradotto a noi da Uyen) che sono fortunate a vivere in Italia e che si devono impegnare nello studio per poi trovare un lavoro che consenta di guadagnare tanti soldi anche per aiutare i loro fratelli rimasti in Vietnam. Questa ultima cosa, anche se condivisa da noi, poteva risparmiarsela, dato che e' ancora troppo presto per parlare con loro di questi argomenti.

La giornata di ieri (mercoledi' 9 maggio) la abbiamo trascorsa a Gardaland. Ci siamo fermati parecchio tempo nella zona di "fantasy kingdom" cioe' nella zona di recente creazione dove per intenderci c'e' la "casa di prezzemolo". Tra tutte le attrazioni del posto quella dove si sono soffermate di piu' non era una giostra ma l'area di transito per andare verso il palaghiaccio dove ci sono getti di acqua lanciati dal pavimento a intervalli irregolari. inizialmente, come gli altri bambini, cercavano di passare vicino ai getti d'acqua cercando di schivarli, poi man mano che venivano bagnate dai getti non schivati hanno iniziato ad andare alla ricerca dei getti per bagnarsi di piu' fino ad inzupparsi totalmente. Io ero preoccupato, Valentina meno dato che aveva previsto un cambio completo per entrambe le bimbe che ovviamente e' tornato utile. Sempre in tema d'acqua e' stata gradita la giostra "colorado boat" e quella dei pirati ma poi non hanno disdegnato il brucomela e quella degli egiziani.

Questa mattina siamo stati a scuola per l'incontro con l'equipe di maestre che segue l'inserimento di bambini stranieri. Abbiamo notato grande disponibilita' e preparazione. Hanno tenuto i quaderni e copia delle pagelle per verificare la classe di inserimento delle bimbe. Mentre sembra scontato l'inserimento di Hen in prima elementare ripetendo quindi la stessa classe fatta in Vietnam e perdendo un anno rispetto le coetanee nate nel 2000, e' stato ipotizzato l'inserimento di Hang nella classe terza, proseguendo quindi dalla seconda che stava frequantando in Vietnam ma con esigenze di integrare la preparazione mancante. Ci hanno detto di valutare bene anche il tipo di orario (tempo normale o tempo prolungato) e ci siamo dati appuntamento alla settimana prossima.

Nel cortile della scuola elementare c'era una statua di un partigiano del nostro paese morto alla fine della seconda guerra mondiale; quando l'ha visto Hang ha chiesto: "E' Bac Ho ?" (cioe' e' il zio Ho Chi Minh ?). Noi abbiamo risposto no! allora ha chiesto: "in Italy no Bac Ho ?". Noi abbiamo risposto "no! in Italy no Bac Ho! "..... sembrava stupita di questa diversita' probabilmente pensando che lo zio Ho fosse conosciuto e ricordato in tutto il mondo.

A casa abbiamo una statuetta di Buddha acquistata a Hoi An. Abbiamo notato che mentre Hen rimane indifferente a questa statuetta, Hang la tratta con disprezzo colpendola con la mano come a dire che e' brutta. Valentina ha osservato che nello stesso tempo da dei bacini alla croce e a Gesu' posizionato nello stesso mobile del Buddha.

Sono stato contattato dal mio dirigente che volendo chiamarmi sul telefono fisso (e non sul cellulare) ha fatto alcune ricerche sui motori di ricerca con il mio nome e cognome trovando tra l'altro tutta la storia della adozione raccontata dal Vietnam. Ha commentato dicendo :"a questo punto potevi mettere i filmati su YouTube....

chuc mung ngong (buona notte)

lunedì 7 maggio 2007

25 aprile - 30 aprile - 1 maggio

Eccomi di nuovo a raccontare le novita' dal 25 aprile al primo maggio.
Ora che scrivo e' l'8 maggio, sono le 1 di notte ed ho gia' lasciato passare molti giorni dall'ultima volta che ho postato qualcosa. Sono sul divano in sala e scrivo dal PC portatile collegato con la mia wireless casalinga come facevo in Vietnam collegato con la wireless del Huong Sen, del Hoi An o del Dong Do. Scrivo senza formattazione e senza rileggere cosi' come farei se mi trovassi davanti un pezzo di carta di un diario tradizionale.

Il 25 Aprile ci siamo incontrati nel colli sopra Zane' (cioe' nelle colline dette le Bregonze in localita' Marolla) con una decina di famiglie animate dalla "spiritualità" del Movimento dei Focolari. Era la prima volta che queste famiglie vedevano le bambine e c'erano tanti figli che hanno subito legato con Hang e Hen nonostante la difficolta' di comunicazione.


Il 30 aprile era l'anniversario della nascia e della morte di nostro figlio biologico Francesco Barazza (nato alle ore 17 e morto alle ore 19 del 30 aprile 2000) . Ci siamo riuniti nella chiesa dei frati cappuccini di Thiene noi 4 (le bambine hanno ben capito che era nostro figlio ed hanno continuato a chiederci foto di lui ma abbiamo spiegato che non ne abbiamo fatte perche' era troppo piccolo), c'era mia sorella con i 2 figli piu' piccoli, la famiglia del fratello di Valentina con i suoi 3 figli, la sorella di Valentina, i suoi genitori, mio papa' e molti amici collegati al Movimento dei Focolari. All'uscita della messa delle 17 alcuni di questi avevano preparato un regalo (anzi 2 cioe' uno a testa) per Hang e Hen e le bimbe sono state felici di riceverlo. Poi assieme a loro siamo stati a visitare la tombetta del piccolo Francesco.


Il primo maggio a Villaverla c'era la PEDALADA ECOLOGICA cioe' una biciclettata comunitaria di circa 25 Km in giro per le contrade del paese e per i comuni limitrofi come Dueville e Montecchio Precalcino. Hang ha chiesto di venire con la bicicletta piu' piccola anche se e' stata costretta ad effettuare un alto numero di pedalate per stare al passo con le nostre bici e quelle dei cugini di Villaverla, figli di Giancarlo (fratello di Valentina) . Hen ha preferito montare sulla bici di Valentina in un apposito seggiolino collocato sopra il manubrio. Dopo circa meta' percorso Hang ha chiesto di salire nella mia bicicletta (in maniera piu' precaria di come era sistemata Hen e il fratello di Valentina e' stato costretto a portare a bordo della sua bici anche la biciclettina di Hang); e' stato felice di farlo anche se credo non sia stato facile.


mi fermo qui alla pura cronaca anche se vorrei raccontarvi tante novita' nel rapporto e nei discorsi fatti da Hang e Hen ... lo faro' con il prossimo post ma spero che non trascorra ancora tanto tempo (se riusciro' domani stesso scrivero' qualcosa)


buona notte (Chao di ngu cioe' vado a dormire , o chuc mung ngon cioe' vi auguro buona dormita) ...... piero ...

martedì 24 aprile 2007

La vita e' cambiata

E' notte e come accadeva in Vietnam le bimbe e Valentina dormono e io scrivo.
Dal 8 marzo 2007 scorso la vita e' cambiata..... mi sembra di essere in un pianeta diverso da quello di prima ovviamente per la presenza di Hang e di Hen ma non solo........ sono venute meno alcune informazioni che riempivano di notizie la mia giornata:
- la mattina non mi sveglio piu' con 'Italia istruzioni per l'uso' di Emanuela Faccetti e nonostrante questo riesco a sopravvivere lo stesso senza morire di rabbia per i disservizi.
- non seguo piu' la divertentissima trasmissione "viva radio 2" e non so neanche se la facciano ancora, ma non solo ... non seguo piu' neanche 610 e neppure caterpillar (tutte trasmissioni su radio 2)
- ho scoperto per caso che c'e' stato un congresso di fondazione del Partito Democratico o forse solo i congressi di DS e Margherita. Ho sentito da mio papa' che Berlusconi ha partecipato come osservatore al congresso dei DS e a chi gli domandava cosa ne pensava ha risposto: "condivido il 95% di quanto e' stato detto" (suppongo che mio papa' abbia esagerato un poco)
- mi dicono che l'INTER vincera' lo scuetto e gia' questa e' una notizia storica dato che non accadeva da un quarto di secolo. E' ancora piu' sorprendente che lo faccia con 5 giornate di anticipo
- e' gia' concluso il Grande Fratello e non ho visto neanche una puntata. Ricordo l'anno scorso a questa data si discuteva ancora se la cinesina "Man Lo" era cosi' di natura o "ci faceva" come qualcuno ipotizzava e poi Augusto, Eleonora sono personaggi che ancora adesso ricordo.
- da quando siamo rientrati dal Vietnam NON VEDIAMO PIU' NEANCHE UN TELEGIORNALE (mentre prima riuscivo a vedere Tg3- Tg4 (zappinando tra uno e l'altro) poi Rai1, poi Rai2 e poi TVA Vienza o altri regionali). Magari in contemporanea mi ascoltavo Forbice con alla Radio con i suoi ospiti che commentavano le telefonate sugli argomenti caldi del giorno.
Abbiamo scoperto i problemi dei bambini del circondario. Le bambine faticano a giocare con Adama e la sorella Giara che vengono dal Senegal ed hanno un atteggiamento di rifiuto che a prima vista fa pensare ad una escriminazione per il colore della pelle.... poi, ragionandoci non puo' essere dato che loro stesse hanno un colore molto piu' vicino a quella loro che alla nostra.
Questa mattina siamo stati in ospedale per un prelievo di sangue. La pediatra del "distretto" e il nuovo pediatra scelto per loro (era l'unico che aveva posto) che abita molto vicino a casa nostra hanno prescritto una lunga sfilza di esami che vanno da quelli di routine (emocromo-transaminasi-colesterolo-etc. a tutti i marcatori possibili immaginabili come HIV, HCV, HBSAG, HAV, CMV, rosolia, poliomelite, tetano, ect.etc.) .
la piu' grande HANG non ha fatto storie ed ha subito il prelievo senza piangere e senza dimostrare alcun dolore. La piu' piccola HEN ha iniziato a piangere ed agitarsi nel momento in cui l'infermiera ha messo i guanti ed ha preso il nutrito gruppo di provette .... poi questa ha esistito e ci ha inviati nel reparto pediatria dove ci sono infermieri piu' attrezzati che sono riusciti a contenerla meglio e tranquillizzarla.
Qualcuno di diceva: "hai voluto la bicicletta... ora pedala" . In effetti da quando le bimbe hanno imparato ad andare in bici e' una pedalata continua e passano almeno 3 o 4 ore al giorno a fare i giri in bicicletta accompagnati o da me o da Valentina. Ho scoperto elle bellissime piste ciclabili che sono molto adatte per i bambini.
Abbiamo comprato 2 puzzle: uno da 100 pezzo e uno da 500 . Quello da 100 e' abbastanza facile e riscono a farlo e disfarlo in tempi brevi. Quello da 500 e' troppo difficile perche' e' una foto di un cagnolino dal colore molto omogeneo. Loro vista la complessita' hanno abbandonato l'impresa quasi subito, ora proseguiamo io e Valentina al ritmo di 5-10 pezzi al giorno. Oggi, dopo aver completato il puzzle da 100 pezzi hanno preso una matita e girando i vari pezzi hanno iniziato a numerarli per file con numeri da 1 a 100 per poter ricostruire il puzzle partendo dai numeri sul retro ...... Valentina ha commentato: "che intelligenti queste bimbe"
La schiena di Valentina da sempre piu' problemi. per questo ho iniziato a portare entrambe le bimbe io collocandole sopra le spalle, una appoggiandola sulla spalla destra e l'altra sulla spalla sinistra. Le bimbe si sostengono a vicenda e io le blocco per le gambe. Sono pesanti ma riesco a portarle per qualche centinaio di metri. Sempre piu' spesso quando ci spostiamo cerchiamo comunque di farle camminare con le loro gambe.
ora mi fermo con la cronaca e vado a letto. Buona notte e buon "giai phong" italiano (festa della liberazione del 25 aprile)

domenica 22 aprile 2007

Week end 21-22 aprile

In attesa di recuperare quanto scritto nel DURANTE L'ADOZIONE del gruppo Adzioni in Vietnam, Cambogia, Thailandia, Nepal relativo al vissuto dal 8 marzo 2007 al 10 aprile 2007.....eccomi di nuovo a scrivere qualcosa sul tempo presente.
Ieri pomeriggio siamo stati tutti e 4 a cena a casa di Michele.
Michele e' un giovanotto (ora ha 15 anni) che ha vissuto a casa nostra in affido famigliare i suoi anni della scuola materna e della prima elementare. Poi in questi anni ha sempre seguito a distanza le nostre vicessitudini come noi abbiamo seguito le sue e periodicamente veniva a casa nostra a trascorrere un week end in quello che dal '94 al '98 e' stato il suo letto. L'ultima volta e' venuto da noi circa 10 giorni prima della nostra partenza per il Vietnam a dormire in quel suo letto che sarebbe poi divenuto il letto di Hang.
Ieri sera abbiamo cenato a casa di Michele con la mamma, il suo compagno e una amica Danese con le sue 2 figlie biondissime. E' stata una cena inter-razziale e inter-linguistica. Lei parlava in danese alle sue bimbe e in italiano con noi. Le nostre bimbe si parlavano in bahnar tra loro e scambiavano qualche parola in italiano-vietnamita con noi. Poi finita la cena Michele e' venuto a dormire a casa nostra come accade spesso.
Avevamo spiegato che Michele era un amico veramente speciale e lo avevano visto nelle foto sopra la credenza o negli album che hanno sfogliato i primi giorni dopo l'arrivo in Italia.
Oggi hanno giocato tanto con Michele e si divertivano ad insegnare loro alcune parole di bahnar che Michele ripeteva volentieri come soc(capelli) ma(occhi) mu(naso) bar(bocca) e poi le combinazioni di soc con ma e bar come soc-ma (ciglia) soc-bar(baffi) .
Questa mattina a Messa il parroco ha annunciato l'arrivo di queste 2 nuove bambine ed ha preparato una "preghera dei fedeli" per loro. Le bimbe hanno capito che si parlava di loro (dato che tutta le gente si girava verso loro) ma non si sono emozionate piu' di tanto. Al momento dello scambio della pace abbiamo utilizzato tra noi i 2 linguaggi: prima l'inchino ala vietnamita e poi la stretta di mano.
Tornando a Michele non sappiamo che reazione possa suscitare questa conosenza e il tipo di rapporto che lui ha con noi (molto affettuoso e caloroso); non sembravano gelose, ne sembravano dubitare del nostro Amore per loro. In ogni caso Michele e' una presenza forte e positiva per noi e siamo conviti che lo potra' essere anche per loro. Quando saremo in grado di comunicare i nostri sentimenti in Italiano racconteremo alle bimbe chi e' stato e chi e' Michele per noi e poi la differenza tra Affido e Adozione.
Michele mi ha mostrato un SMS che stava scrivendo ad una sua "amica" .... e parlando di Hang e Hen scriveva "sono venuto a trovare le mie nuove sorelline".....

giovedì 19 aprile 2007

Foto delle bimbe ?: preferiamo di no ! e incontro con le maestre elementari

Ora Valentina, Hang e Hen sono a casa del fratello di Valentina a giocare con il nipote di Valentina cioe' con cuginetto Tommaso che loro non riescono a chiamare correttamente e chiamano "Tomajo" come pure sbagliano a chiamare la vicina di casa Elisa che chiamano "Elija".....

Su invito di Nando, Cinzia e Linh stavo pensando di postare in questo blog delle foto di Hang, di Hen, di Valentina e mie. Poi Valentina ed io abbiamo deciso che e' meglio per le bimbe che rimangano "senza volto"; preferiamo mantenere un certa riservatezza per loro. E' vero che raccontando il nostro "durante-l'adozione" ho scritto molto sia su di loro che sulla nostra "impostazione data all'adozione" .... molto di piu' di quanto avrei voluto scrivere all'inizio. Pero' ora preferirei continuare a scrivere una sorta di diario o cronaca della nuova vita a 4. Posteremo delle foto, ma quelle saranno relative alla nostra "padria adottiva" che e' il Viet Nam con tutte le sue contraddizioni, con la sua bellezza, con il suo orgoglio, con la sua essenzialita'.

Questa mattina sono passato per la scuola ed ho incontrato le maestre che probabilmente insegneranno ad una delle bimbe. Erano entusiaste di conoscere queste bimbe Vietnamite e ci hanno fatto conoscere i 2 bambini vietnamiti che attualmente frequentano la scuola elementare. Ho notato che questi bimbi pur essendo di famiglia vietnamita (i cui genitori faticano ad esprimersi in italiano) hanno dei nomi italiani che usano esclusivamente; questa scelta fatta dai genitori vietnamiti nasce dal bisogno di integrare i figli totalmente nella cultura italiana (cosa che spesso non avviene per i figli di genitori di lingua e religione araba) .... forse potremmo ripensare la scelta dell'esclusivo nome vietnamita ed utilizzare in futuro anche il "cristian name" dato dai loro genitori per la cerimonia del battesimo ad Hang e Hen (che poi loro non hanno mai utilizzato)...

mercoledì 18 aprile 2007

come nasce DURANTE L'ADOZIONE

C'era una volta, ma ora non c'e' piu' dato che MICROSOFT ha abbandonto la piattaforma msn.groups, un gruppo di discussione su ADOZIONI in Vietnam, Cambogia, Thailandia e Nepal che attualmente dovrebbe essere consultabile al seguente indirizzo:
http://it.msnusers.com/AdozionidalVietnamCambogiaThailandia
In questo gruppo di discussione si fanno tante discussioni che inizialmente erano archiviate in ordine sparso o meglio in ordine cronologico (e' da notare che dal 2001 ad oggi sono passati 6 anni e ne sono state concluse tante di adozioni); poi grazie al lavoro di alcune persone in gamba sono state create tante bacheche tematiche organizzando le discussioni in base ai Tempi (prima e dopo l'adozione), agli Enti che operano nei paesi interessati, ai Paesi (Vietnam, Cambogia, Thailandia, Nepal), alla Normativa, alle Iniziative, ai Diari, etc.
Su mia proposta la gentilissima Nicoletta ha creato uno spazio definito DURANTE L'ADOZIONE per consentire a persone come me che in procinto di partire per il Vietnam non avevano modo e tempo di costruirsi un blog dedicato al periodo trascorso nel paese di origine del bimbo/i adottati di raccontare passo passo i momenti salienti (a dire il vero nel mio caso ho raccontato anche quelli non salienti) dell'avventura in uno di quei bellissimi paesi asiatici.